Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
F (54)
5. Fantin Luigi 10. Fattor Mario 11. Favarato Luigi 12. Favaretto Igino 14. Fedeli Mario 15. Felici Lucio 16. Felici Ulderico 19. Ferracci Angelo 20. Ferracci Umberto 21. Ferrarese Orfeo 22. Ferrari Antonio 23. Ferrari Cesare 24. Ferrari Giuseppe 26. Ferrero Michele 27. Ferretti Silvio 28. Ferri Celso 29. Ferrini Matteo 31. Ferronato Paolo 33. Filia Salvatore 36. Filippini Arturo 38. Fiori Giuseppe 39. Florentino Edgard de Jesus 40. Florczak Zygmunt 41. Florian Giulio 42. Foglia Giuseppe 45. Formentin Bruno 46. Foroni Pietro 47. Fragoli Antonio 51. Frette Marciano 53. Froli Marcello 54. Frosi Albino |
Fratel
FRANCESCO FILIPPI da Schio (Vicenza), passato al
Signore il 9 ottobre 1994 nel Piccolo Cottolengo Don Orione di Milano, a 82
anni di età e 54 di professione religiosa. Riposa nel Cimitero Maggiore
Musocco di Milano.è stato riesumato il
20.09.2011, ed ora è nel Reparto 124 Ossario di testa 13° fila
inferiore N. 10191. Aveva appena ringraziato cordialmente i Confratelli delle varie Case, che gli avevano fatto giungere gli auguri onomastici per la festa di San Francesco. Il Signore se lo è preso all'improvviso. Quegli auguri, tuttavia, erano la espressione sincera di una stima da lui meritata in Congregazione con il suo fedele servizio in Italia e all'estero. La interpreta bene, questa stima, una dichiarazione, con auspicio, giunta alla Direzione generale: «il Datore di ogni bene ricolmi il "vuoto", lasciato dal caro Fratel Filippi, con nuove vocazioni alla vita consacrata e al servizio della carità, che egli seppe così ben vivere, integrandosi lietamente e generosamente dove l'obbedienza lo destinava, testimoniando, nello spirito evangelico e nel carisma orionino, la bellezza e l'attualità della vita consacrata laicale, nuovamente riscoperta ai nostri giorni e valorizzata dall'Assemblea Sinodale, in comunione con il Santo Padre, a Roma». Nato a Schio il 5 marzo 1912, Fratel Filippi venne alla Piccola Opera in Tortona il 3 settembre 1938, dopo una benefica preparazione presso i Padri Salesiani in Verona dove frequentò, per cinque anni, il corso di cultura e per calzolaio, uscendone con diploma. Confessò di aver sempre sentito inclinazione alla vita ritirata: «Se lei crede - scriveva a Don Orione 1' 11 giugno 1938 - mi dono a Lei e alla sua fiorente Opera: nessun legame mi trattiene più qui, sono orfano, e non voglio altro che farmi Suo coadiutore, aiutando nel mio mestiere; faccio parte del Circolo cattolico». Trascorso un anno in Tortona (1938-1939) Filippi fece il suo noviziato a Villa Moffa (1939-1940) sotto la guida di Don Giulio Cremaschi e pronunciò i primi voti nella festa dell'Assunta 1940: poi quelli perpetui a Tortona nella festa della Mater Dei, l'11 ottobre 1948. Dal 1941 al 1946 lavorò a Tortona, fu poi per dieci anni addetto alle Poste del Vaticano sino al 1958. Il 4 settembre 1958 giunse in Argentina, e fu impegnato anche in Cile soprattutto come autista; fece ritorno in Italia il 23 settembre 1968, destinato al Piccolo Cottolengo di Milano, dove trascorse quasi completamente gli ultimi anni in generoso e sempre disponibile lavoro. Accondiscendente, socievole e tranquillo, offerse tutto se stesso all'obbedienza in spirito di sacrificio, di pietà e cordiale affiatamento con i Confratelli, delicato e cordiale verso i Superiori, affezionatissimo all'Opera e al caro Padre Don Orione. Il 29.8.1992 aveva fatto il quarto voto di fedeltà al Papa.
(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia" settembre dicembre 1994)
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