Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
F (54)
5. Fantin Luigi 10. Fattor Mario 11. Favarato Luigi 12. Favaretto Igino 14. Fedeli Mario 15. Felici Lucio 16. Felici Ulderico 19. Ferracci Angelo 20. Ferracci Umberto 21. Ferrarese Orfeo 22. Ferrari Antonio 23. Ferrari Cesare 24. Ferrari Giuseppe 26. Ferrero Michele 27. Ferretti Silvio 28. Ferri Celso 29. Ferrini Matteo 31. Ferronato Paolo 33. Filia Salvatore 36. Filippini Arturo 38. Fiori Giuseppe 39. Florentino Edgard de Jesus 40. Florczak Zygmunt 41. Florian Giulio 42. Foglia Giuseppe 45. Formentin Bruno 46. Foroni Pietro 47. Fragoli Antonio 51. Frette Marciano 53. Froli Marcello 54. Frosi Albino |
Tornato al Signore il 14 marzo 2000, in Bergamo, a 76 anni d’età, 55 di professione religiosa e 43 di sacerdozio. Riposa a Volpedo (AL) Da circa due anni era residente e degente nel Centro Don Orione di Bergamo, dopo lungo tempo di salute assai incerta, nel quale aveva quasi completamente perso i rapporti con il mondo esterno, chiuso in segreta sofferenza e in adorante rassegnazione ai Divini voleri. Nato il 25 febbraio 1924 a Brignano Frascata (Alessandria), rimase orfano di madre a soli tre anni, accudito dalla seconda consorte del padre Secondo. Compì le scuole elementari a Viguzzolo ed entrò in Congregazione il 16 ottobre 1940, accolto dal venerato Don Sterpi. Frequentò i corsi ginnasiali a Montebello, Buccinigo, Sassello e compì il suo noviziato a Villa Moffa (1943-44). Dopo la professione (15 agosto 1944) fu destinato assistente a Fubine (1945-48), quindi a Villa Moffa per il liceo (1948-50) e ancora assistente al San Giorgio di Novi Ligure (1951). Dal 1952 al 1956 compie la teologia a Tortona ed è ordinato sacerdote il 29 giugno 1956. E’ nuovamente assistente dei convittori a Novi Ligure (San Giorgio) dal ’56 al ’59 e nuovamente a Fubine (1959-62). Nel 1962 è nominato Curato a San Michele in Tortona, in aiuto a Don Tosetti. Dopo questo servizio interinale breve, nel 1963, torna assistente e consigliere ad Alessandria, fino al 1974. Passa quindi alla Colonia S. Innocenzo (Calvina) di Tortona, ove è consigliere e aiuto economo. Questo stesso incarico manterrà anche al Collegio “Dante” in Tortona, fino al 1997, quando la salute, sempre più precaria, induce i Superiori a destinarlo a Milano (1997-98), e poi a Bergamo, ultima tappa della sua vita sofferente. Il nostro Confratello appare - in tutte le relazioni e nella sua non rara e rispettosa corrispondenza con i Superiori – carattere mite, preoccupato sempre di rimanere in sottordine, ma concorde e amato da tutti, che ne apprezzarono la costante umiltà e lo circondarono di simpatia e benevolenza. E’ caro affermare che la volontà discreta e perseverante di Don Giuseppe è stata di rivivere nelle sue vicende personali, l’esperienza del Padre Don Orione, con la pratica delle virtù cristiane e religiose meno impressionanti all’esterno, ma più preziose agli occhi di Dio, con sempre pratico amore alla sua Famiglia religiosa. Ora
riposa nella tomba di famiglia a Volpedo, vicino Tortona. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")
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