Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
F (54)
5. Fantin Luigi 10. Fattor Mario 11. Favarato Luigi 12. Favaretto Igino 14. Fedeli Mario 15. Felici Lucio 16. Felici Ulderico 19. Ferracci Angelo 20. Ferracci Umberto 21. Ferrarese Orfeo 22. Ferrari Antonio 23. Ferrari Cesare 24. Ferrari Giuseppe 26. Ferrero Michele 27. Ferretti Silvio 28. Ferri Celso 29. Ferrini Matteo 31. Ferronato Paolo 33. Filia Salvatore 36. Filippini Arturo 38. Fiori Giuseppe 39. Florentino Edgard de Jesus 40. Florczak Zygmunt 41. Florian Giulio 42. Foglia Giuseppe 45. Formentin Bruno 46. Foroni Pietro 47. Fragoli Antonio 51. Frette Marciano 53. Froli Marcello 54. Frosi Albino |
Sac. Dario
Falchetti Nato
a S.Andrea di Suasa in comune di Mondavio (PU) il 13 novembre 1940, è morto
nel Piccolo Cottolengo di Genova Castagna il 12 giugno 2011 a 70 anni di età,
50 di Professione Religiosa e 40 di Sacerdozio. Riposa a Sant’Andrea di
Suasa, frazione di Mondavio (Pesaro Urbino). Dal 2008, il confratello risiedeva e
collaborava con la comunità religiosa di Fano (Pesaro Urbino), sempre
disponibile alle varie necessità materiali e pastorali, oltre a trarre
qualche giovamento alla malferma salute che lo costringevano a frequenti
controlli medici a Genova. Negli ultimi mesi, per l'aggravarsi della salute
fu trasferito al Piccolo Cottolengo di Genova Castagna, ove, nonostante le
cure e l'assistenza fraterna, il Signore lo attendeva per festeggiare con i
santi di Famiglia il suo 50° di vita religiosa e 40° di sacerdozio vissuti
nello spirito di San Luigi Orione. Dario era il quarto di sei fratelli nati dal matrimonio di Adelino
con Ida Francoletti. Venne alla luce il 13 novembre 1940 a Sant'Andrea di
Suasa, nel comune di Mondavio (Pesaro Urbino), diocesi di Fano Fossombrone
Cagli Pergola. Nel dopoguerra, durante le scuole dell'obbligo, nonostante le
difficoltà, Dario coltivò il desiderio di donarsi al Signore, e con l'aiuto
del Parroco fu accolto il 3 ottobre 1953 a Villa San Biagio di Fano,
completandovi le scuole medie. Dopo il ginnasio a Sassello (Savona)
(1956-59), fece il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) sotto la guida di
Don Felice Bortignon, professando la prima volta l’11 ottobre 1960. Dopo il liceo nel vicino "San Tommaso" e l'anno di
propedeutica a Tortona (1960-65), fu assistente ai ragazzi abbandonati e
caratteriali nell'istituto di Camucia (Arezzo) per due anni. Lo studio della Teologia, iniziata a Tortona, la concluse con il
baccellierato presso l'Istituto Teologico Don Orione di Roma, affiliato alla
"Lateranense" (1967-71), intervallato dalla Professione perpetua a
Villa Moffa (11 ottobre 1967) davanti a Mons. Angelo Zambarbieri, dal
Diaconato (23 maggio 1970) ricevuto da Mons. Giovanni Canestri nella chiesa
di San Marcello a Roma, e dall'ordinazione sacerdotale nella chiesa del suo
battesimo a Sant'Andrea di Suasa (Pesaro Urbino), per le mani di Mons.
Vittorio Cecchi, nell'indimenticabile pomeriggio di Pasqua (11 aprile 1971)
e la prima S. Messa, il giorno successivo, Lunedì dell'Angelo. Evento che,
la piccola ma fervente comunità parrocchiale attendeva da oltre 40 anni. Dopo un'istruttiva esperienza pastorale nella parrocchia del SS.
Crocifisso a Borgo San Lorenzo (Firenze) nel 1971 e 1973, e un anno di
assistenza e scuola a San Severino Marche (Macerata), Don Dario fu
dall'obbedienza destinato alla comunità di Copparo (Ferrara). Qui, lavorando
con serenità, pazienza, accoglienza e concretezza per vent'anni, il
confratello profuse le sue qualità umane e sacerdotali a bene di tutti,
favorendo sempre il dialogo e la collaborazione con i numerosi gruppi e
movimenti laicali, dei quali l'asilo parrocchiale era il fiore all'occhiello
in una società indifferente, anticlericale e "rossa". Don Dario seppe pure preparare i fedeli e farsi accettare anche
nella sofferenza del distacco quando, nel 1994 fu destinato dai superiori
alla comunità di Fano, assicurando i copparesi di ricordarli sempre al
Signore, nell'Eucarestia, per il bene dato e ricevuto. Dopo la direzione delle opere del "San Biagio" e del
"Gentili" con le varie attività spirituali e sociali (1994-2002),
fu nominato direttore e parroco a Selargius (Cagliari) per un triennio,
restandovi ancora come parroco, vicario ed economo fino al 2008. Emise il IV
Voto di speciale fedeltà al Papa il 27 agosto 1996. Inoltre collaborò come
consigliere provinciale dal 1997 al 2006, animando e sostenendo il Movimento
Laicale Orionino nelle varie case ed opere della Provincia. Le esequie si sono svolte la mattina del 13
giugno nella chiesa del Piccolo Cottolengo di Via Tigullio a Genova e il
giorno successivo nella chiesa del paese nativo in comune di Mondavio, presiedute
dal Vescovo di Fano, con presenza di numerosi sacerdoti diocesani e del
fratello sacerdote don Sesto, anche lui orionino, religiosi, suore e fedeli,
segno della stima meritata da Don Dario e dalla Congregazione. Fu infine
tumulato nella cappella di famiglia nel cimitero locale di Sant’Andrea di
Suasa, accanto agli amati genitori. Atti e Comunicazioni della Curia Generale
maggio agosto 2011 .
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