Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
R (53)
4. Raffa Bruno 8. Rampin Igino 10. Rastelli Ennio 11. Ratajek Jozef 12. Ratti Lorenzo 14. Ravera Carlo 15. Re Andrea 17. Re Vincenzo 18. Rebora Nicola 19. Reggiani Agostino Fra Redento 21. Renaudo Pietro 22. Renzini Alfredo 24. Riondato Luigi 25. Ripepi Domenico 26. Risi Giuseppe 27. Risi Roberto 29. Riva Angelo 30. Rivano Raffaele 31. Rizza Corrado 32. Rizzi Gino 33. Rizzo Antonio 34. Rocca Gaspare 35. Rodler Augusto 37. Rodriguez Pastrana Juan A. 38. Roggia Tommaso 39. Rosato Nicolas 40. Rosin Giuseppe 41. Rossi Bernardo 42. Rossi Nerino 43. Rossi Oreste 44. Rossi Valerio 45. Roszak Taddeo 46. Rotta Pasquale 48. Ruggeri Antonio 49. Ruggeri Attilio 50. Ruggeri Pasquale 52. Russo Michele 53. Ryzko Zygmunt |
Aggregato ROCCA Gaspare da Piacenza, 1 maggio 1881, morto a Piacenza il 13 dicembre 1955, a 74 anni di età, dopo aver lavorato 60 anni nell'Istituto di Borgonovo Val Tidone (Piacenza). Giovinetto tredicenne, nel 1894 entrò nel Corpo Bandistico di Fanciulli della Società di Ricreazione della Gioventù Cattolica fondata nello stesso anno in Piacenza da Frate Paolo (al secolo Paolo Ligutti) nativo di Borgonovo Val Tidone. Il cuore generoso di questo Sacerdote accolse man mano fanciulli bisognosi e fondò un Oratorio con Istituto di carattere familiare per ragazzi senza nessuno. Nel 1903 avvenne la trasformazione definitiva di Società in Istituto. Gaspare Rocca che era rimasto; sempre con Fra Paolo divenne colonna del novello Istituto divenendo maestro della banda, direttore della Tipografia, amministratore e redattore de! Giornaletto «II Giovane Italiano»: banda, tipografia e giornaletto erano i mezzi di vita della novella opera di bene. Tuttavia le difficoltà finanziarie continuavano a premere, sì che il 13 maggio 1901, sotto la minaccia del sequestro del piombo della tipografia, il coraggioso Fondatore e i suoi collaboratori. con a capo il signor Rocca, dovettero notte tempo affidarsi alla fuga e ritirarsi a Borgonovo dove fortunatamente erano stati invitati dal Parroco che apprestò i primi aiuti, che permisero all'Istituto di svilupparsi sino a raggiungere una settantina di ragazzi. Il 7 aprile 1930 moriva Fra Paolo e il signor Rocca rimase solo con a carico i ragazzi da mantenere e i debiti da pagare. Egli si affidò a parecchie Congregazioni religiose: ma i debiti e il cattivo stato dell'Istituto le dissuasero dall'accettare. Mons. Arata, in seguito Nunzio Apostolico In Estonia e Lettonia, suo amico, lo indirizzò a Don Orione, il quale chiedendo il permesso di accettare il poverissimo Istituto a Mons. Vescovo di Tortona poteva dire: «E' una Casa veramente secondo il nostro spirito...» Nel marzo 1931. con la benedi zione del Vescovo di Piacenza, S. E. Rev.ma Mais Manzani, entravano all'Istituto San Vittore i primi Religiosi. Il Signor Rocca rimase, per espresso desiderio di Don Orione, economo e amministratore della Casa, continuando quella sua attività semplice, generosa, senza rumori e fattiva, che lo rese tanto conosciuto, amato e compianto. Ai suoi funerali parteciparono il Rev.mo Direttore Gen.Don Pensa, con altri Superiori dell'Opera e i chierici Teologi di Tortona. La popolazione gli diede una manifestazione larghissima, imponente, di stima e di affettuosa venerazione. Nel Natale 1951 aveva ricevuto il Premio della Bontà. I 60 anni trascorsi in mezzo agli orfanelli sono il migliore elogio del sua vita! La sua salma riposa nell'avello di Borgonovo V T. accanto a quello che racchiude le spoglie di Fra Paolo, Fondatore dell'Istituto. Dalla Rivista "Piccola Opera della Divina Provvidenza" 1956
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