Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
R (53)
4. Raffa Bruno 8. Rampin Igino 10. Rastelli Ennio 11. Ratajek Jozef 12. Ratti Lorenzo 14. Ravera Carlo 15. Re Andrea 17. Re Vincenzo 18. Rebora Nicola 19. Reggiani Agostino Fra Redento 21. Renaudo Pietro 22. Renzini Alfredo 24. Riondato Luigi 25. Ripepi Domenico 26. Risi Giuseppe 27. Risi Roberto 29. Riva Angelo 30. Rivano Raffaele 31. Rizza Corrado 32. Rizzi Gino 33. Rizzo Antonio 34. Rocca Gaspare 35. Rodler Augusto 37. Rodriguez Pastrana Juan A. 38. Roggia Tommaso 39. Rosato Nicolas 40. Rosin Giuseppe 41. Rossi Bernardo 42. Rossi Nerino 43. Rossi Oreste 44. Rossi Valerio 45. Roszak Taddeo 46. Rotta Pasquale 48. Ruggeri Antonio 49. Ruggeri Attilio 50. Ruggeri Pasquale 52. Russo Michele 53. Ryzko Zygmunt |
Tornato al Signore in Floridia (Siracusa) l’8 giugno 1999, a 77 anni d’età, 59 di professione religiosa e 45 di sacerdozio. Riposa nel cimitero di Sant'Angelo (RC). Nativo di Cerasi (Reggio Calabria), fu indirizzato all’Opera Don Orione dal Beato Don Catanoso – sin dal tempo del terremoto siculo calabro in santi e spirituali rapporti d’amicizia col nostro Fondatore – suo Parroco e educatore, che nel piccolo Domenico vedeva chiari germi di vocazione religiosa, anche se di famiglia povera. Entrò nell’Istituto San Prospero di Reggio Calabria il 10 ottobre 1934, frequentandone le prime quattro classi ginnasiali per terminare la quinta a Montebello della Battaglia (Pavia). Compì il noviziato di regola sotto la guida di Don Giulio Cremaschi a Villa Moffa di Bra, professando la prima volta nella festa dell’Assunta 1939. Compiuto il primo anno di filosofia al Paterno di Tortona, fu poi destinato a fare il Tirocinio come assistente e Maestro elementare all’Istituto San Filippo Neri di Roma (1940-43) per poi riprendere e completare gli studi liceali a Villa Moffa (Cuneo), coronati con la professione perpetua, il 14 ottobre 1945. Compiuto il corso teologico in Tortona (1945-49), fu richiamato a Roma – Camilluccia come assistente e per curarsi la salute alquanto compromessa (1949-53). Dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta il 29 giugno 1953 a Tortona, fu assistente a Reggio Calabria (1953-57), a Roma-Camilluccia e a Sulmona come Incaricato dell’Oratorio. Apertosi il nuovo probandato in Grotte di Castro (Viterbo), vi passò come assistente, Insegnante e Orientatore vocazionale (1959-63), dedicandovi energie, cuore e zelo nel visitare paesi e scuole alla ricerca e cura delle vocazioni. Per molti ex allievi e Confratelli della Provincia romana Don Domenico è stato il primo prete orionino incontrato, e devono a lui la prima conoscenza dell’Opera e, per qualcuno, anche la vocazione. Questa lodevole e importante missione vocazionale la proseguì a Reggio Calabria (1963-76) ed a Paternò (Catania) fino al 1984, quando salute ed età determinarono il suo trasferimento alla comunità di Pescara (1984-90), rendendosi utile nel ministero sacerdotale e nell’animazione. Passato un triennio (1990-93) a dirigere l’Oratorio di Arnesano (Lecce) e quattro anni come cappellano a Casamicciola nell’isola d’Ischia, approdò nella comunità di Floridia dove, con la salute ormai aggravata e compromessa, trovò nei confratelli e collaboratori, amorevoli attenzioni che lo aiutarono alla chiamata finale. Di Don Domenico, sempre gioviale ed ottimista, rispettoso con tutti, sereno e di fede, nonostante le prove e le sofferenze, va ricordata la sua geniale idea di far stampare e diffondere materiale vocazionale ed orionino. Emise
il IV Voto di speciale fedeltà al Papa nella festa della Madonna della
Guardia 1984, in Tortona. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", maggio - agosto 1999, n.199)
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