Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
R (53)
4. Raffa Bruno 8. Rampin Igino 10. Rastelli Ennio 11. Ratajek Jozef 12. Ratti Lorenzo 14. Ravera Carlo 15. Re Andrea 17. Re Vincenzo 18. Rebora Nicola 19. Reggiani Agostino Fra Redento 21. Renaudo Pietro 22. Renzini Alfredo 24. Riondato Luigi 25. Ripepi Domenico 26. Risi Giuseppe 27. Risi Roberto 29. Riva Angelo 30. Rivano Raffaele 31. Rizza Corrado 32. Rizzi Gino 33. Rizzo Antonio 34. Rocca Gaspare 35. Rodler Augusto 37. Rodriguez Pastrana Juan A. 38. Roggia Tommaso 39. Rosato Nicolas 40. Rosin Giuseppe 41. Rossi Bernardo 42. Rossi Nerino 43. Rossi Oreste 44. Rossi Valerio 45. Roszak Taddeo 46. Rotta Pasquale 48. Ruggeri Antonio 49. Ruggeri Attilio 50. Ruggeri Pasquale 52. Russo Michele 53. Ryzko Zygmunt |
Sac. Domenico Repiccioli Annuncio
della morte Morto a Sanremo
(Imperia) il 17 novembre 2015; era nato a Ortonovo (SP) il 16 ottobre 1920;
aveva 95 anni di età, 75 di professione religiosa e 65 di sacerdozio.
Appateneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma). I funerali, il 20 novembre, alle 10 al
Piccolo Cottolengo di Sanremo e alle 15 ad Ortonovo. Don Domenico Repiccioli era nato il 16
ottobre 1920 a Ortonovo (La Spezia). Aveva 95 anni di età, 75 di professione
religiosa e 65 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina
Provvidenza” (Roma).Un altro confratello ultra novantenne, entrato in
Congregazione con Don Orione ancora vivente, ci ha lasciati. Fresco di ordinazione sacerdotale, nel 1950,
partì per l’Argentina, a Barranqueras nel Chaco (1950-1953) e
successivamente a Mendoza e a Victoria. Fu Padre maestro dei novizi a
Claypole dal 1957 al 1960 e, tra i suoi novizi ci fu anche Roberto Simionato,
poi superiore generale. Per altri 5 anni fu direttore a Cordoba. Può sembrare un elenco formale anche solo il
ricordo minimo degli anni e luoghi della sua vita, ma è anche il migliore
elogio della sua fedeltà religiosa e generosità apostolica. Spicca la
sua disponibilità di Figlio della Divina Provvidenza nel passare da un capo
all’altro del mondo orionino, da nord a sud a ovest dell’Argentina, in Spagna
e in Italia, sempre portando la sua disponibilità semplice, attiva e buona. Grazie, caro Don Domenico Repiccioli,
preghiamo per te e tu, dal Cielo, prega per noi e manda ancora buone
vocazioni alla Piccola Opera della Divina Provvidenza. Don Flavio Peloso Atti e
Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) giugno novembre 2015 n. 246: Sac. Domenico REPICCIOLI Piamente deceduto
al Piccolo Cottolengo Don Orione di Sanremo (Imperia) il 17 novembre 2015.
Aveva 95 anni d'età, 75 di Professione religiosa e 65 di sacerdozio.
Apparteneva alla Provincia "Madre della Divina Provvidenza" (Roma). All'anagrafe comunale di Ortonovo (La Spezia) fu registrato con i
nomi di Ceccardo Domenico, nato il 16 ottobre 1920 da Antonio e da Antonietta
Ferrari, terzo di sei figli; fu battezzato due giorni dopo e cresimato l'8
settembre 1928. Aveva 13 anni
quando vide la prima volta Don Orione, arrivato in paese per presentare la
comunità per la cura del santuario della Madonna del Mirteto che, in segno
di gradimento donò all'Opera varie vocazioni religiose e sacerdotali. Il 5 novembre 1935 Domenico fu accolto al San Bernardino di Tortona
per il ginnasio, proseguito a Voghera e Montebello (Pavia), con la grazia
d'incontrare e ascoltare spesso il Padre Fondatore. Fece il noviziato
(1939-40) a Villa Moffa di Bra (Cuneo) con Don Giulio Cremaschi, professando
i primi voti il 15 agosto 1940. Per le difficoltà della guerra allora in corso, fece la filosofia a
Tortona insieme al tirocinio di assistente al collegio "Dante Alighieri", con altri 4 anni
di assistenza agli "Artigianelli"
di Venezia (1940-45). Dopo la guerra riprese gli
studi di teologia mentre era assistente a San Severino Marche (Macerata) e li
continuò a Tortona (1946-50). Nel frattempo emise la professione perpetua a
Sassello (Savona) il 10 ottobre 1948, ricevette il sacro diaconato il 17
dicembre 1949 e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1950 nel santuario Madonna
della Guardia. Fresco di
ordinazione sacerdotale, partì missionario per l'Argentina con la nave "Auriga" giungendo a
Buenos Aires il 25 dicembre 1950. Dopo breve ambientamento, fu destinato
vicario parrocchiale a Barranqueras (1950-53) e successivamente a Mendoza e
Victoria (1953-57); dal 1957 al 1960 fu Padre Maestro dei novizi a Claypole;
tra i suoi novizi ebbe anche Roberto Simiona-to, poi superiore generale. Per
altri 5 anni fu direttore del seminario di Alta Gracia a Cordoba. Nel 1965 tornò in
Italia, aiutando nell'oratorio di Tortona e all'istituto di Magreta (Modena).
L'obbedienza, cui fu sempre disponibile, lo destinò in Spagna, vocazionista e
padre spirituale nei probandati di Fromista (1967-74) e Cascante (1974-77). Rientrato definitivamente in patria, lavorò 13 anni al Piccolo
Cottolengo di Sanremo (Imperia): animatore e cappellano (1977-79), direttore
(1979-83 e 1987-90) e vicario (1983-87). Passò poi a Carbonia (Cagliari)
prodigandosi fino al 2007: economo e vicario parrocchiale (1990-93),
direttore ed economo (1993-96), economo (1996-2005), vicario e cappellano
(2005-08). Dopo un anno di aiuto pastorale a Selargius
(Cagliari), "stanco e carico di anni" ma ancora gioviale e volonteroso di rendersi utile, fu accolto ed aiutato
nei suoi problemi di anzianità nella comunità di Sanremo, dove il Signore lo
chiamò al premio della fedeltà la sera del 17 novembre 2015. Il Superiore
generale così lo ricorda: "Spicca la
sua disponibilità di Figlio della Divina Provvidenza nel passare da un capo
all'altro del mondo orionino, da nord a sud, a ovest dell'Argentina, in
Spagna, in Italia, sempre portando la sua testimonianza semplice, attiva e
buona, col suo zelo apostolico e la grande attenzione verso tutti,
specialmente agli ultimi, col suo proverbiale ottimismo.". Un altro confratello: "Prete
sempre: sul lavoro, in gita, in vacanza, sulla nave, nel cottolengo,
sull'altare, accanto ai moribondi, sempre.". I funerali si
svolsero il 20 novembre, solennità della Madonna della Divina Provvidenza:
alle ore 10 al Piccolo Cottolengo di Sanremo e nel pomeriggio al paese
natio, Ortonovo (La Spezia), con sepoltura nel locale cimitero.
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