Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
D (65) 14. Damele Michele 15. Danna Giuseppe 16. Dapra Cesare 22. De Cortes Frugoni Miguel A. 25. Del Fabbro Giovanni Battista 28. De Paoli Angelo 29. De Rosa Benito 32. Degaudenz Mario 36. Del Rosso Luigi 38. Del Fabbro Giovanni Battista 39. Delfino Filippo 41. Demarco Roberto 42. Demontis Cesare Fra Pacomio 44. Di Giusto Giosuè 46. Di Iorio Luis 47. Di Iorio Vicente 52. Dobosz Francesco 53. D'Odorico Renato 54. Dominguez Ramon 55. Dondero Carlo 56. Dondero Giuseppe 57. Donzelli Pietro 58. D'Onofrio Cesare 60. Doria Luigi 62. Draghi Domenico 64. Durante Gerardo 65. Dutto Giuseppe |
da Belluno, morto a Roma il 2 febbraio1978, a 74 anni di età, 39 di Professione e 30 di Sacerdozio. Riposa nel cimitero Verano di Roma. E' una vocazione tardiva, ma altrettanto generosa, maturata a Lourdes, dove si era recato in pellegrinaggio nel 1936 allo scopo di ottenere dalla Madonna Immacolata la grazia di poter entrare nella famiglia religiosa di Don Orione, nonostante la precarietà della sua salute. A questa grazia egli corrispose con impegno filiale, arrivando a Tortona nel settembre del 1936, a 33 anni di età, fornito di non comune esperienza nel settore amministrativo. A Tortona potè completare gli studi in preparazione al sacerdozio e compiere anche, a Villa Moffa di Bandito, il suo anno di noviziato nel 1937-38 emettendo poi la professione religiosa. Il 29 giugno 1947 venne ordinato sacerdote nel Santuario della Madonna della Guardia a Tortona. Visse la grazia della vocazione con la integrità di una vita religiosa e sacerdotale, con intensa pietà eucaristica e mariana e con fedelissimo amore alla Chiesa e alla congregazione, donando quanto di meglio potesse esprimere la sua vita sofferta per varie malattie ricorrenti, che, consumandone il fisico, mettevano a dura prova la sua volontà e il suo impegno tenace nel lavoro. Rimane per tutti un chiaro esempio di fedelissima offerta a Dio dei propri dolori fisici e morali, nella esecuzione diuturna precisa e paziente per quasi quarant'anni del suo ufficio presso l'Economato generale della congregazione. Anche la sua scomparsa fu silenziosa, indice di completa testimonianza nel nascondimento e nella sofferenza. La Madonna, che iniziò la grazia della vocazione, la coronò scendendo maternamente il 2 febbraio per accompagnarlo alla vera patria. Atti e Comunicazioni della Curia Generale
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