Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
D (62) 14. Damele Michele 15. Danna Giuseppe 16. Dapra Cesare 22. De Cortes Frugoni Miguel A. 27. De Paoli Angelo 28. De Rosa Benito 31. Degaudenz Mario 35. Del Rosso Luigi 37. Del Fabbro Giovanni Battista 38. Delfino Filippo 40. Demarco Roberto 41. Demontis Cesare Fra Pacomio 43. Di Giusto Giosuè 45. Di Iorio Luis 50. Dobosz Francesco 51. D'Odorico Renato 52. Dominguez Ramon 53. Dondero Carlo 54. Dondero Giuseppe 55. D'Onofrio Cesare 57. Doria Luigi 59. Draghi Domenico 61. Durante Gerardo 62. Dutto Giuseppe |
Aggregato Coadiutore Daprà Cesare da
Pracorno (Trento), morto a Pizzocorno (Pavia) il 21 giugno 1955, a 69 anni di
età Riposa nel cimitero di Sant'Alberto di Butrio, frazione di Ponte Nizza (Pavia) A Pracorno aveva compiuto gli studi elementari e, nel 1904, ricevuto la Prima Comunione. Come in genere gli abitanti del luogo, conosceva tanto l'italiano che il tedesco. Fece il militare in Austria per tre anni; poi fu richiamato alle armi e vi trascorse tutto il periodo della guerra '15-'18. Tornato da soldato visse in famiglia, facendo un po' da contadino e un po' da muratore, sino al 1922, epoca in cui divenne giardiniere della Duchessa Civelli. «Era di molta pietà e ricco di spirito religioso» scrisse di lui il Parroco di Caldès. Accolto da Don Orione a Tortona, entrò in Congregazione il 22 ottobre del 1928; fu Don Orione pure ad indossargli il santo Abito religioso, il 29-8 del 1929. Prestò la sua opera a Tortona, a Novi; pensava a tutti i lavori più umili, si prodigava in silenzio, con vero spirito religioso, nutriva grande amore alla preghiera. Era tanto buono e pio. Dal '38 al '46 fu a Genova Quarto. Dopo il noviziato passò a Milano, nella Casa del Piccolo Mutilato, poi a Novi; infine a S. Alberto di Butrio, ove trascorse l'ultimo tempo della vita attendendo ai lavori dei campi ed alla stalla. Si fece ovunque, stimare ed amare da tutti. A tutti fu, nella sua semplicità ed umiltà, di edificazione e di esempio. Il 21 dello scorso giugno mentre attendeva al suo lavoro, periva tragicamente in seguito ad infortunio, a Sant'Alberto di Butrio, in provincia di Pavia. dal Bollettino: "La Piccola Opera della Divina Provvidenza", novembre dicembre 1955
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