Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
D (62) 14. Damele Michele 15. Danna Giuseppe 16. Dapra Cesare 22. De Cortes Frugoni Miguel A. 27. De Paoli Angelo 28. De Rosa Benito 31. Degaudenz Mario 35. Del Rosso Luigi 37. Del Fabbro Giovanni Battista 38. Delfino Filippo 40. Demarco Roberto 41. Demontis Cesare Fra Pacomio 43. Di Giusto Giosuè 45. Di Iorio Luis 50. Dobosz Francesco 51. D'Odorico Renato 52. Dominguez Ramon 53. Dondero Carlo 54. Dondero Giuseppe 55. D'Onofrio Cesare 57. Doria Luigi 59. Draghi Domenico 61. Durante Gerardo |
Sac. Antônio DE BONA OLIVEIRA da Sao Miguel Gravatal (Brasile), morto a Porto Alegre (Brasile) il 2 agosto 1998, a 54 anni di età, 33 di Professione e 20 di Sacerdozio. Padre Antonio De Bona Oliveira, nacque a Sao Miguel di Gravatal (Santa Catarina, Brasile), il 22 giugno 1944. Entrò adolescente nel seminario di Sideropolis l’11 febbraio 1959 e fece il suo anno di noviziato a Juìz de Fora nel 1964, emettendo la Professione religiosa il 12 maggio 1965, ritardando di qualche tempo perché, proprio nel giorno stabilito, ebbe una operazione chirurgica per peritonite. Ebbe sempre a fare i conti con la salute piuttosto precaria, nonostante la statura alta e l’apparenza robusta. Fatti gli studi di filosofia e teologia, fece la Professione perpetua il 20.12.1975, divenne diacono l’8.4.1978 e fu ordinato sacerdote il 22.7.1978. Dal 1978 al 1986, fu promotore vocazionale nella casa di Sideropolis e poi passò al ministero pastorale nella parrocchia dell’Achiropita a S.Paolo. Ultimamente fu direttore del Seminario filosofico di Curitiba. Da poco più di un anno si trovava all’Amparo Santa Cruz di Porto Alegre, dove i Confratelli gli sono stati accanto con ammirevole fraternità. La morte giunse per lui quasi improvvisa, all’ospedale di Porto Alegre, dopo alcune ore di coma profondo, il 2.8.1998. Aveva 54 anni di età. La celebrazione dei funerali nella sua città natale, a Gravatal, è stata presieduta dal Vescovo diocesano circondato da numerosi Confratelli che vollero manifestare il loro ringraziamento e affetto. Padre Antonio ha sempre lottato con i problemi della malattia e della sofferenza. Ha lasciato in tutti l’immagine di un religioso serio, di buona carica spirituale, coscienzioso nei suoi doveri e zelante nell’apostolato sacerdotale. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", gennaio - agosto 1998 n. 196)
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