Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
D (64) 14. Damele Michele 15. Danna Giuseppe 16. Dapra Cesare 22. De Cortes Frugoni Miguel A. 25. Del Fabbro Giovanni Battista 28. De Paoli Angelo 29. De Rosa Benito 32. Degaudenz Mario 36. Del Rosso Luigi 38. Del Fabbro Giovanni Battista 39. Delfino Filippo 41. Demarco Roberto 42. Demontis Cesare Fra Pacomio 44. Di Giusto Giosuè 46. Di Iorio Luis 51. Dobosz Francesco 52. D'Odorico Renato 53. Dominguez Ramon 54. Dondero Carlo 55. Dondero Giuseppe 56. Donzelli Pietro 57. D'Onofrio Cesare 59. Doria Luigi 61. Draghi Domenico 63. Durante Gerardo 64. Dutto Giuseppe |
Sac. Pietro Donzelli Il Religioso è deceduto al Centro Don Orione di
Bergamo. giorno 3 luglio 2015 . Era nato
a Comun Nuovo (BG, Italia) il 15 marzo 1917, aveva 98 anni di età, 79 di
professione religiosa e 71 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre
della Divina Provvidenza” (Roma). Riposa a Comun Nuovo (Bergamo). Entrò
nello studentato orionino di Tortona, “il Paterno”, il 21 ottobre 1931.
Incontrò Don Orione alcuni giorni più tardi. Ma lasciamo a Don Pietro il
racconto di quell’incontro straordinario. Lo ricordava così: “Eravamo più
di cento riuniti all’ingresso del “Paterno” quando comparve Don Orione.
Spalancò i suoi grandi occhi e il suo volto si illuminò, vedendo davanti a sé
tante speranze. Ci benedisse. Per me fu un incontro decisivo: Don Orione
divenne il mio Padre, il mio ideale, il mio amore... Mi sentii già suo figlio
spirituale. Egli stesso, l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, mi
indossò l'abito talare, assieme ad altri undici miei compagni. Anche allora,
Don Orione ci disse che eravamo "le dodici stelle di Maria”. Con i miei
compagni vissi per tre anni praticamente a contatto con il Fondatore. Si
interessava personalmente dei nostri studi, della nostra formazione
spirituale. In quei tre inverni ci preparava meticolosamente per le varie
"parti" che dovevamo sostenere nella celebrazione del Presepio
vivente svoltosi a Tortona, Novi Ligure e Voghera. Egli, nel 1934 andò poi in
America e io al Noviziato. Quando nell'agosto del 1931 rientrò in Italia, io
avevo già la patente d’ auto da due anni. (…) Mossi da amore, da venerazione,
alcuni di noi chierici ci impegnammo a stendere per iscritto, senza avere mai
visto una riga di stenografia, quanto egli andava dicendo alla Comunità col
sermoncino della 'Buona Notte", dopo le preghiere della sera. Consacrato
sacerdote il 25 marzo del 1944, ha iniziato il ministero sacerdotale a
Casalnoceto (AL), dove, tra studio e lavoro, ha completato il 4° anno di
Teologia. Dal
1946 al 1947 è stato a Genova Villa Solari, come padre spirituale. Nel 1947
ha continuato la sua attività di padre spirituale nel seminario di Sassello. Nel
1951 (17 marzo) ebbe dai superiori l’incarico di andare a Selargius
(Cagliari) per iniziare un’opera sociale a favore dei giovani. Cominciò con
l’oratorio, coinvolgendo tanti bravi laici come collaboratori, suscitando
attività sportive e ricreative, tirando su un dopo-scuola… in quel giardino
variopinto, allegro e ben animato, nasceva anche il glorioso Gruppo
Scout! Intanto si formò una piccola comunità di religiosi e
nel 1952 ne divenne direttore. Fin dagli inizi don Pietro (chiamato
dalla popolazione selargina “su Missionariu”), oltre alle solite
attività religiose e pastorali, si prestava molto per l’opera vocazionale,
attirando tanti giovani con una buona parola e, soprattutto, con un coerente
stile di vita, sull’esempio di don Orione. Sono rimasti famosi i tanti
viaggi prima in bicicletta e poi con la mitica “Fiat 500-Bianchina”! Contattò
parroci, visitò famiglie, incontrò giovani… Molti hanno accolto il suo invito
ed hanno seguito il Signore nella strada del Sacerdozio tra i Figli di Don
Orione o della vita consacrata come Piccole Suore Missionarie della Carità. Da
ricordare che in data 28 maggio 1998 il Sindaco di Selargius ha conferito a
Don Pietro, l’onorificenza“Città di Selargius” per tutto il bene che
lui, “su missionariu”, seminato nella cittadina! Nel
1955 è andato a Sassello, come superiore di comunità. Dal 1958 al 1962 ha
svolto il suo ministero a Genova - Paverano, come vocazionista e consigliere
provinciale. Nel 1962 è tornato a Selargius, sempre come animatore
vocazionale e collaboratore nel seminario. Vi rimase fino al 1967. In
quell’anno l’ubbidienza lo chiamò a Finale Emilia (MO), in qualità di padre
spirituale ma subito, nell’ottobre del 1968, ritornò a Selargius come
parroco. Nel 1973 è nominato parroco a S. Severino Marche. Dal 1977 al 1979
lo ritroviamo a Tortona per seguire i lavori al Centro Mater Dei.
Negli anni 1979-1984 è impegnato a Diano Marina, come direttore e nel 1984
ritornava a Selargius, ricoprendo il ruolo di superiore della comunità. Nel
1986 ha svolto il suo ministero a Bologna, come cappellano nell’
ospedale Maggiore. Nel
1987 ha avuto la nomina di incaricato della casa Villa Santa Clotilde in
Sanremo. Dopo dieci anni, nel 1998, i superiori gli hanno chiesto il servizio
pastorale a Fano Gentili, come vice-direttore e cappellano. In seguito ha
svolto la sua missione a Genova - Camaldoli (1999), come animatore
spirituale, e poi ancora a Genova - Paverano, sempre nello stesso
ruolo. Nel 2002 è ritornato a Sanremo - Villa Santa Clotilde con
l’ufficio di consigliere della casa e promotore di iniziative ed eventi
orionini. Vi è rimasto fino al 2012, fin quando cioè, per problemi di salute,
si è dovuto recare a Bergamo. Qui il Signore lo ha chiamato:” Vieni,
servo buono e fedele…” Requiescat
in pace! sj.
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