Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
G (81) 8. Galli Italo 10. Gallini Carlo 11. Galluzzi Angelo 13. Gandini Ernesto 14. Gandini Giuseppe 16. Garbelli Luciano 18. Garbin Massimo 20. Gardini Aldo 22. Garncarek Jozef 23. Garuffi Alvaro 27. Gatti Carlo 29. Gatti Mario 30. Gatti Vittorio 31. Gatto Giovanni 32. Gemelli Sante 33. Genovese Antonio 35. Ghezzi Giovanni 36. Ghiazza Mario 37. Ghiglione Mario 39. Ghio Chiaffredo 47. Gili Franco 50. Giorgis Giovanni 52. Girelli Giuseppe 54. Giuffre Antonio 56. Giust Angelo 57. Giustozzi Enzo 59. Gnali Marco 60. Gnosini Angelo 61. Goggi Gaspare 62. Goldoni Alberto 65. Gonella Riccardo 66. Gonzaga Edvaldo 67. Gorreta Giuseppe 72. Grechi Mario 73. Greppi Pietro 74. Grossi Bruno 77. Gualdo Antonio 78. Guida Domenico 79. Guolo Fortunato 80. Guzek Franciszek 81. Guzowski Bozydar |
Tornato al Signore in Santa Maria la Longa (Udine) il 14 agosto 1999, a 84 anni d’età, 58 di professione religiosa e 46 di sacerdozio. Riposa a Camino al Tagliamento (Udine). Nativo di Camino di Codroipo, in provincia di Udine, vide la luce il 17 gennaio 1915, ultimo d’otto fratelli, da buona e laboriosa famiglia contadina. Maturò la sua vocazione alla vita consacrata e sacerdotale nella Piccola Opera della Divina Provvidenza in età adulta, dopo varie prove che ne confermarono la volontà di donarsi al Signore. Espletato regolarmente il servizio militare come caporale degli Alpini, e viste le insormontabili difficoltà di entrare nel seminario diocesano, per interessamento del Parroco e di sua madre, che fece per prima il nome di Don Orione, il giovane Leonardo fu accolto tra i “carissimi” in San Bernardino di Tortona, il 7 settembre 1938, a 23 anni, pieno di buona volontà. Compiuto il primo ginnasio insieme al lavoro manuale, tipico della congregazione orionina, ricevette da Don Orione stesso il santo abito nella festa dell’Assunta 1938, passando a Villa Moffa di Bra (Cuneo) per il noviziato, che coronò con la prima professione, il 15 agosto 1940. Completate le classi ginnasiali fu inviato per il tirocinio nell’Isola di Rodi (Egeo) dove rimase cinque anni (1942-47), in qualità d’assistente e insegnante, vivendo di persona anche il dramma della guerra, allora in corso. Tornato in Italia, nel 1947, riprende l’iter formativo con la filosofia a Villa Moffa (1947-49) e la teologia a Tortona (1949-53), intercalati dalla professione perpetua (11 ottobre1948), dagli ordini sacri e dal sacerdozio, ricevuto in Tortona, nella festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo 1953. Dopo l’ordinazione fu assistente a Mestre e Venezia-Manin (1953-57), consigliere e assistente all’Istituto Don Orione in Alessandria (1957-61), assistente nella Tipografia del “Paterno” in Tortona (1961-64). Dal 1964 al 69 nuovamente ad Alessandria, come economo e assistente, e al “Berna” di Mestre come consigliere economo (1969-72). Dopo due anni come direttore d’opera nella casa “Sacro Cuore di Maria” in San Secondo di Pinerolo (Torino), Don Leonardo trascorse il restante della sua vita nel Piccolo Cottolengo di Don Orione in Santa Maria la Longa, nella sua Udine, prima come vicario ed economo (1974-78), poi come consigliere (1978-84) e infine con l’apostolato della sofferenza e del buon esempio, preparandosi sempre più e meglio alla definitiva chiamata del Signore. Calmo,
raccolto, rispettoso con tutti, pronto all’obbedienza, seppe coltivare la sua
vita religiosa e comunitaria con un convinto spirito di fede, di umiltà,
alimentate da molta preghiera, sicché non fece certo pentire il suo antico
parroco, Don Angelo Cecconi, che, nel comunicare a Don Orione l’arrivo
del giovane Leonardo, allora presidente dell’azione cattolica parrocchiale,
cosi si esprimeva: “…Se per un verso mi rallegro nel Signore, dall’altro sono
desolatissimo nel perdere d’un tratto i due migliori miei figli.”. Leonardo
appunto, era uno. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", maggio - agosto 1999, n.199)
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