Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
G (81) 8. Galli Italo 10. Gallini Carlo 11. Galluzzi Angelo 13. Gandini Ernesto 14. Gandini Giuseppe 16. Garbelli Luciano 18. Garbin Massimo 20. Gardini Aldo 22. Garncarek Jozef 23. Garuffi Alvaro 27. Gatti Carlo 29. Gatti Mario 30. Gatti Vittorio 31. Gatto Giovanni 32. Gemelli Sante 33. Genovese Antonio 35. Ghezzi Giovanni 36. Ghiazza Mario 37. Ghiglione Mario 39. Ghio Chiaffredo 47. Gili Franco 50. Giorgis Giovanni 52. Girelli Giuseppe 54. Giuffre Antonio 56. Giust Angelo 57. Giustozzi Enzo 59. Gnali Marco 60. Gnosini Angelo 61. Goggi Gaspare 62. Goldoni Alberto 65. Gonella Riccardo 66. Gonzaga Edvaldo 67. Gorreta Giuseppe 72. Grechi Mario 73. Greppi Pietro 74. Grossi Bruno 77. Gualdo Antonio 78. Guida Domenico 79. Guolo Fortunato 80. Guzek Franciszek 81. Guzowski Bozydar |
da Godziesze Wielkie (Kalisz, Polonia), morto a Varsavia il 27 settembre 1984, a 73 anni di età, 51 di professione e 41 di sacerdozio. Nato a Godziesze Wielkie il 15 marzo 1911, dopo avervi frequentato la scuola elementare, s'iscrisse, con intenzione di entrare nella nostra Congregazione, nel Collegio di Zdunska Wola .nel 1927 completandovi il ginnasio. Negli anni 1932 - 1933 fece il noviziato, dopo il quale, fin al 1935, frequentò il liceo e la filosofia. I cinque anni (1935 - 1940) li passò come tirocinante (1935 - 1938) a Izbica Kujawska, dove insegnò la lingua polacca, servendosi del latino, a Don Mario Zanatta, appena arrivato direttore di quella Casa; come assistente dei ragazzi a Kalisz (1938 - 1939) e a Varsavia (1939 - 1940). Quando scoppiò la seconda guerra mondiale e tutti i nostri confratelli lasciarono la casa di Varsavia, egli coraggiosamente rimase nella capitale come custode della casa. Durante l'occupazione tedesca con altri confratelli frequentò la teologia nel seminario arcivescovile di Varsavia, affrontando tanti pericoli, fra i quali anche un campo di concentramento. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1943. Come neopresbitero aiutò nel lavoro pastorale tanto i nostri sacerdoti delle Case nel territorio varsaviense, come pure quelli diocesani. Prima dello scoppio dell'insurrezione di Varsavia, si impegnò anche come cappellano nell'esercito clandestino, ma per le sue responsabilità e ad evitare pericoli alla nostra comunità religiosa fu costretto a ritirarsi. Tuttavia durante questa tragedia della capitale polacca fu deportato in Germania con altri confratelli, ragazzi assistiti e suore orionine. Dopo il suo ritorno in patria, lo vediamo a Izbica Kujawska, coadiutore nella pastorale; viceparroco a Wlocìawek e parroco a Klotno (1946 -1952) una parrocchia per la quale fu richiesto al Provinciale dal Vescovo, a cui erano stati uccisi oltre 200 sacerdoti dai tedeschi poi cappellano delle suore Orsoline e insegnante di religione nelle scuole statali a Sieradz (1952 - 1957); direttore della casa di Varsavia e insegnante di religione (1957 - 1958); cappellano dell'ospedale a Varsavia (1958) e delle suore Orionine a Zalesie Górne (1960 - 1962); di nuovo direttore della casa di Malbork (1965 - 1967) e di Anin (1967 - 1970). In quest'ultimo periodo fu nominato anche consigliere provinciale. Dall'anno 1974 fino alla morte, lavorò presso la nostra chiesa di Gesù Bambino (Dzieciatko Jezus), come aiutante e cappellano ospedaliere, ma abitando prima ad Anin, poi a Barska 4 ed ultimamente nella Casa religiosa appena costruita presso quella chiesa. Fedelissimo alla preghiera comunitaria, lettore assiduo, cordiale, scherzoso, buon narratore, dedito alla Congregazione. Requiescat in pace ! Atti e Comunicazioni della Curia Generale
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