Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
G (81) 8. Galli Italo 10. Gallini Carlo 11. Galluzzi Angelo 13. Gandini Ernesto 14. Gandini Giuseppe 16. Garbelli Luciano 18. Garbin Massimo 20. Gardini Aldo 22. Garncarek Jozef 23. Garuffi Alvaro 27. Gatti Carlo 29. Gatti Mario 30. Gatti Vittorio 31. Gatto Giovanni 32. Gemelli Sante 33. Genovese Antonio 35. Ghezzi Giovanni 36. Ghiazza Mario 37. Ghiglione Mario 39. Ghio Chiaffredo 47. Gili Franco 50. Giorgis Giovanni 52. Girelli Giuseppe 54. Giuffre Antonio 56. Giust Angelo 57. Giustozzi Enzo 59. Gnali Marco 60. Gnosini Angelo 61. Goggi Gaspare 62. Goldoni Alberto 65. Gonella Riccardo 66. Gonzaga Edvaldo 67. Gorreta Giuseppe 72. Grechi Mario 73. Greppi Pietro 74. Grossi Bruno 77. Gualdo Antonio 78. Guida Domenico 79. Guolo Fortunato 80. Guzek Franciszek 81. Guzowski Bozydar |
Sac.
Francesco Galizia
da Spezzano Albanese,
28 settembre 1967 , morto a Palermo il 28 febbraio 2011 a 43 anni di età, 27
di Professione Religiosa e 15 di
Sacerdozio.
Giornale di Sicilia mercoledì 2 marzo
2011 Giornale di Sicilia giovedì 3 marzo 2011
Omelia Card.Paolo Romeo formato pdf Omelia Card. Paolo Romeo formato word intervento
del Direttore Generale don Flavio Peloso file mp3 “In Comunione”
speciale don Franco Giornalino della
Parrocchia Madonna della Provvidenza Don Orione - Palermo Franco Galizia è morto. Dare questa notizia mi è particolarmente penoso e mi riempie l’anima di tristezza. Un confratello giovane, solare e semplice nella sua fede, nei suoi rapporti, nel suo impegno di sacerdote, contento di essere orionino. Eppure, forse travolto da una repentina e incontenibile crisi, pare sia giunto a un grave gesto autolesivo che gli ha dato la morte. L’afflizione incredula, turbata e carica di interrogativi ha preso tutti i confratelli, parrocchiani e gente di Palermo che ben lo conoscevano e apprezzavano. Anch’io mi metto in ginocchio, sto in silenzio, cerco lo sguardo buono e vincitore di Gesù che ancora assicura: “Coraggio, io ho vinto la morte”. Francesco Galizia era nato a Spezzano Albanese (Cosenza) il 29 settembre 1967, terzo di cinque fratelli di una buona famiglia cristiana. È entrato in Congregazione all’Incoronata di Foggia (1980); ha poi ha fatto gli studi liceali all’Istituto Santa Maria di Roma. Terminato l’anno di noviziato, a Velletri, ha emesso la prima professione l’8 settembre 1987. Dopo il biennio di Filosofia a Tortona (1987-1989) ha trascorso il biennio di Tirocinio all’Incoronata di Foggia (1989-1991). Fece gli studi di Teologia all’Istituto Teologico Don Orione di Roma, emettendo la professione perpetua il 1° novembre 1993 e divenendo sacerdote l’8 luglio 1995. Partì missionario in Albania, ad Elbasan, ove rimase fino al 2005. Passò alla comunità di Palermo, divenendone prima economo e poi direttore dal 2008. La sera del 28 febbraio, la sua giornata terrena si è conclusa poco dopo le ore 20. Don Francesco Galizia aveva 43 anni, 27 di anni di professione religiosa e 15 di sacerdozio. Requiescat in pace! Don Flavio Peloso PALERMO, 2 marzo 2011: Celebrato il funerale di Don Franco Galizia tra interrogativi umani e certezze di fede Il
cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ha presieduto i Funerali
di Don Franco Galizia, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale "Madre
della Divina Provvidenza". Era presente il vescovo ausiliare, Carmelo
Buttitta, il superiore generale, Don Flavio Peloso, il fratello del defunto,
Don Cosimo Galizia, una settantina di sacerdoti confratelli e diocesani,
molte suore e una folla immensa di persone commosse, soprattutto giovani. Da Atti e Comunicazioni della Curia Generale n. 234 Gennaio Aprile 2011: sac. francesco GALIZIA Improvvisamente morto
a Palermo il 28 febbraio 2011, a 43 anni d'età, 23 di Professione religiosa e
15 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa "SS. Apostoli
Pietro e Paolo" (Roma). L'inaspettata e
tragica morte del confratello ha lasciato tutti in silenzio, increduli,
turbati e pieni di interrogativi: confratelli, parenti, parrocchiani e gente
di Palermo che ben lo conoscevano e apprezzavano. Evento tristissimo,
irriducibile a qualunque tentativo di comprensione, ma da accogliere nella
preghiera e nel silenzio pieno di fede e di speranza che attende da Dio la
salvezza. Don Franco, con’era
familiarmente chiamato, era nato a Spezzano Albanese (Cosenza) il 29
novembre 1967, terzo di cinque figli di Giuseppe e De Paola Francesca.
Rinacque al fonte battesimale il 25 febbraio 1968 e fu cresimato il 30 maggio
1979. Entrò in congregazione il 20 settembre 1980, completando la
terza media nel piccolo seminario all'Incoronata di Foggia. Fece gli studi
liceali nell'istituto Santa Maria di Via Massimi a Roma, conseguendo la
maturità classica pedagogica. Trascorso l'anno di noviziato a Velletri
(Roma), professò la prima volta l'8 settembre 1987 nel santuario Madonna
della Guardia a Tortona (Alessandria), fermandosi ivi per il biennio di
filosofia (1987-89). Compiuto il tirocinio pratico all'Incoronata di Foggia
(1989-91), riprese gli studi all'Istituto Teologico Don Orione di Roma
(1991-95), emettendo la Professione perpetua il 1° novembre 1993 a Roma, dove
pure ricevette l'Ordine del Diaconato l'8 dicembre 1994. A Spezzano Albanese, l'8 luglio 1995 fu ordinato sacerdote da
Mons. Andrea Cassone e celebrò la prima Messa solenne il giorno successivo
nella chiesa parrocchiale "Madonna del Carmine". Dopo l'ordinazione partì missionario in Albania, ad Elbasan,
impegnandosi pastoralmente fino al 2005 come vicario, dal 1999 parroco e dal
2002, direttore. Passato alla comunità di Palermo, ne fu prima economo e dal
2008 direttore del Villaggio del Fanciullo, comprendente oltre alla
parrocchia, il centro giovanile, il centro addestramento professionale e il
santuario di Santa Rosalia a Montepellegrino, prodigandosi soprattutto tra i
giovani. Le esequie
furono celebrate dal Card. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, nella
parrocchia Madonna della Divina Provvidenza, con una settantina di sacerdoti
tra i quali l'Ausiliare Mons. Carmelo Cuttitta, il fratello sacerdote del
defunto Don Cosimo Galizia e tanta gente. Il superiore generale Don Flavio
Peloso durante la celebrazione, commentando la sua morte ha detto: "Non
è sempre vero che 'talis vita, finis ita' (com'è la vita, così è la
fine). Certo non è vero nel caso di don Franco. La
sua fine terrena è una sorpresa che non ha precedenti e preparazione nella
sua vita bella, buona, gioiosa, sacrificata, tutta concentrata nel Signore e
nel fare del bene al prossimo, un vero religioso figlio che amava la
congregazione e la Chiesa. Lui stesso deve essere rimasto sorpreso e piegato
da qualche inganno o paura o altro male che sono andati ingigantendosi e
occupando il suo animo negli ultimi dieci giorni, irraggiungibile
dall'interessamento di quanti gli erano vicini. La sua morte non smentisce la
sua vita, ma solo ci avverte quanto essa sia fragile e sia una grazia da
chiedere e da ricevere giorno per giorno." Dopo il rito funebre
la salma è proseguita per Spezzano Albanese dove nel pomeriggio ha ricevuto
l'ultimo saluto. Riposa nel
camposanto locale, accanto al padre Giuseppe, spentosi nel 2005.
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