Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
G (81) 8. Galli Italo 10. Gallini Carlo 11. Galluzzi Angelo 13. Gandini Ernesto 14. Gandini Giuseppe 16. Garbelli Luciano 18. Garbin Massimo 20. Gardini Aldo 22. Garncarek Jozef 23. Garuffi Alvaro 27. Gatti Carlo 29. Gatti Mario 30. Gatti Vittorio 31. Gatto Giovanni 32. Gemelli Sante 33. Genovese Antonio 35. Ghezzi Giovanni 36. Ghiazza Mario 37. Ghiglione Mario 39. Ghio Chiaffredo 47. Gili Franco 50. Giorgis Giovanni 52. Girelli Giuseppe 54. Giuffre Antonio 56. Giust Angelo 57. Giustozzi Enzo 59. Gnali Marco 60. Gnosini Angelo 61. Goggi Gaspare 62. Goldoni Alberto 65. Gonella Riccardo 66. Gonzaga Edvaldo 67. Gorreta Giuseppe 72. Grechi Mario 73. Greppi Pietro 74. Grossi Bruno 77. Gualdo Antonio 78. Guida Domenico 79. Guolo Fortunato 80. Guzek Franciszek 81. Guzowski Bozydar |
Sac. Pawel
GASIORKIEWICZ Piamente deceduto all’ospedale di Zdunska Wola (Polonia) il 7 gennaio 2004, a 66 anni d’età, 50 di Professione religiosa e 41 di sacerdozio. Terzo di sette fratelli, Pawel nacque a Dabiem Nerem (Polonia), il 14 marzo 1937, da Adam e Karolina Tyczynska. Visse la tragedia della guerra e delle dittature nazista e comunista della sua Patria. Nel ’38, suo padre, per motivi di lavoro, andò a Lowicz dove, nel ’42, si fece raggiungere dalla famiglia, sotto l’occupazione tedesca. A 12 anni entrò nel ginnasio diretto da Don Stefan Batory, completando gli studi nell’isitituto di Via Barska e conseguendo la maturità statale nel 1960, a Sztum. Deciso di consacrarsi a Dio, e apprezzando l’opera e il carisma orionino, fece domanda e iniziò l’anno di noviziato a Izbika Kujawska, coronato con i primi voti religiosi il 15 agosto 1953. Subito dopo, fino al ’62 compì il corso formativo e teologico in preparazione al sacerdozio nel seminario orionino di Zdunska Wola, integrato da tre anni di tirocinio pratico nella parrocchia di Malbork, come sacrista, insegnante di musica e maestro di coro e orchestra, arte nella quale era assai portato ed abile, e che gli permise di evitare il servizio militare – allora obbligatorio anche per il clero – entrando nell’orchestra ferroviaria. Emise la Professione perpetua il 15 agosto 1959 a Zagrodnica e fu ordinato sacerdote il 1° luglio 1962 a Zdunska Wola, dal Vescovo orionino Mons. Bronislaw Dabrowski. Dopo l’ordinazione continuò gli studi con l’anno pastorale dai Pallottini a Oltarzew e la specializzazione in Sacra Scrittura presso l’Università Cattolica di Lublino, licenziandosi nel ’67. Il confratello seppe valorizzare le sue doti accademiche con lo zelo sacerdotale, nella predicazione, nella catechesi e nell’insegnamento. Dal ’67 al ’69 fu catechista e insegnante a Malbork. Dal ’68 al ’77 e dal 1992 al 2000 insegnò nel seminario di Zdunska Wola, facendosi benvolere sia dai confratelli che dai fedeli della parrocchia per la multiforme attività pastorale unita alla preparazione formativa e culturale, nella direzione del coro parrocchiale, nel teatro, nella cura spirituale degli infermi negli ospedali e a domicilio. Il tutto, pur non avendo una salute di ferro. Dal ’77 al ’92 svolse il ministero sacerdotale Warszawa, risiedendo a Via Lindleya; fu insegnante dei ragazzi difficili nell’istituto di Via Barska, cappellano all’ospedale “Bambin Gesù”, vicario parrocchiale in due parrocchie, prestandosi sempre volentieri per incontri, esercizi, ritiri mensili nelle parrocchie e nel noviziato, lieto di lavorare per la gloria di Dio e per il suo Regno. La precaria salute non frenò l’impegno e lo zelo orionino del suo servizio, fino a che nel 2002, peggiorò velocemente. Tornato a Zdunska Wola, lucidamente accettò la sua nuova condizione d’infermo come purificazione e testimonianza amorosa alla volontà di Dio, offrendo se stesso e le sofferenze per la Chiesa, il Papa e la Congregazione, contento per l’ormai vicina canonizzazione del Padre Fondatore, che sapeva tanto vicino ai polacchi e alla Polonia. Dopo alterni ricoveri e cure, Don Pawel scelse di attendere sorella morte vivendo tra gli ospiti dell’Ostello per i “senza tetto” di Henrykow, come testimonianza di amore alla povertà orionina (lui, che in parrocchia distribuiva doni e aiuti ai bisognosi, nella Caritas.). Qui il Signore lo chiamò, per donargli in cielo il premio del servo buono e fedele, il 7 gennaio 2004. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")
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