Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
V (38)
10. Vanoli Giovanni 11. Vanzetto Gianni 12. Varetto Luigi 15. Vedovato Silvano 18. Veneziano Santo 20. Vergari Antonio 22. Viano Basilio 23. Viconi Vittorio 24. Viel Armando 25. Vighi Secondo 26. Vigo Giuseppe 27. Villa Mario 29. Villanueva Escobar Rafael Angel 30. Villari Antonino 31. Viola Dante 33. Visintin Carlo 34. Viti Orlando 35. Volpe Gennaro 37. Volpini Michele 38. Volpini Sante |
Sac.
Orlando VITI Annuncio della morte Il giorno 25 giugno 2015 è deceduto al
Policlinico Umberto I di Roma. Era nato a Véroli (FR, Italia) il 7 gennaio
1931, aveva 84 anni di età, 63 di professione religiosa e 49 di sacerdozio.
Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma). Ricevo
la notizia mentre mi trovo al Meeting internazionale del MLO. L'ho ricordato
alla Messa. Ha
trascorso gran parte della sua vita lontano dal suo paesello natìo - Colleberardi
di Veroli - Frosinone - e dalla sua cara Italia. Fu a Rodi, quando era ancora
chierico. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1965, già nel 1967 prese la
via dell'Argentina; qui rimase fino al 1994, nelle comunità di Claypole,
Cordoba, Mercedes e Itatì. Dall'Argentina passò per breve tempo in Spagna e
poi in Venezuela, nelle comunità di Caraballeda e Barquisimeto (1994-1999)
Ha
fatto del bene a tanta gente con la sua amabile disponibilità, sempre pronto
e generoso nell'aiuto e nella consolazione delle persone. Rimase attivo,
nonostante i limiti di salute e i problemi al cuore, anche nell'ultima tappa
della sua vita. Don
Orlando Viti è stato un religioso fedele, di pietà, con zelo per le anime e
contento. Deo
gratias per lui. Don
Flavio Peloso Don Natale Fiorentino su facebook: Oggi,
25 giugno, un po' prima delle ore 18, il Signore ha chiamato a sé il nostro
carissimo confratello don Orlando Viti. Aggravatosi
durante il ricovero, è stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma,
dove oggi ha terminato il suo pellegrinaggio terreno: aveva 84 anni di età,
64 di Professione religiosa e, il 29 giugno, avrebbe festeggiato il suo 50°
di ordinazione presbiterale. Lascia un grande vuoto nella Comunità religiosa,
nella Parrocchia, nel Centro di Accoglienza di Anzio. Lascia un grande vuoto
in quanti hanno conosciuto il suo spirito gioviale, la sua amicizia sincera,
la sua santità sacerdotale, la sua fede, la sua preghiera. Ci sarà la possibilità di vedere la sua salma
sabato mattina al Policlino Umberto I di Roma (dalle 9.30 alle 13), prima che
venga sigillata per il trasporto al suo paese natio (Colleberardi di Veroli -
Frosinone) cui don Viti era tanto legato e dove volentieri tornava per stare
con i suoi familiari e i tanti nipoti che lo circondavano di uno
straordinario affetto. I funerali saranno a Colleberardi alle ore
16. Solo la fede puó dare senso al nostro dolore. "Gesù parlò loro e disse: Io sono la
luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce
della vita" (Gv 8,12). Preghiamo per il nostro Don Viti e lui
pregherà per noi, dal cielo, dove celebra la gloria di Dio, mentre contempla
ora faccia a faccia il suo Signore che per 50 anni ogni giorno ha visto tra
le sue mani nascosto sotto i segni eucaristici del pane e del vino. Oblati orionini di Reggio Calabria: AVVENIMENTI: 27 GIUGNO 2015 - DON VITI E' PRONTO Ci fa
molto piacere condividere integralmente il bellissimo messaggio ricevuto oggi
dal nostro fraterno amico Don Natale Fiorentino su Don Viti:" Don Viti è
pronto, vestito a festa per entrare alle nozze del Re. La casula bianca con il ricamo dei
simboli eucaristici (l'uva e le spighe) lo Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione)
giugno novembre 2015 n. 246: Sac. Orlando VITI Deceduto il 25 giugno 2015 al Policlinico Umberto 1° a Roma, a 84
anni d'età, 63 di Professione religiosa e 49 di sacerdozio. Apparteneva alla
Provincia "Madre della Divina Provvidenza" (Roma). Era nato a Colleberardi di Véroli (Frosinone)
il 7 gennaio 1931, ultimo di sei figli di Virgilio e di Assunta lori. Fu
battezzato il 14 successivo e cresimato il 24 luglio 1938. Compiute le scuole dell'obbligo, volendo farsi sacerdote fu accolto
l'8 ottobre 1945 nel collegio Leoniano di Patrica (Frosinone); qui fece
l'intero corso ginnasiale (1945-50), passando poi alla Colonia Santa Maria
del Soccorso di Via Massimi a Roma Monte Mario per l'anno di noviziato,
concluso con la professione dei primi voti religiosi l'11 ottobre 1951-
allora festa della "Mater
Dei". Per difficoltà negli studi, optò per la classe dei Fratelli e fu
destinato assistente degli orfani a Terracina (1951-52), a Rodi (1952-54) e
a Noto in Sicilia (1954-56). Rafforzandosi la volontà e il desiderio di
farsi sacerdote, chiese e ottenne di riprendere gli studi ecclesiastici
durante l'anno di preparazione alla Professione perpetua che emise nel
Santuario Madonna delle Grazie del Monte Soratte a Sant'Oreste (Roma) 1’11
ottobre 1957. Dopo un anno di assistenza e studio alla Colonia Santa Maria passò al
Liceo di Villa Moffa di Bra (Cuneo) (1957-60); seguirono l'anno di propedeutica
al "Paterno" e il corso teologico nel seminario maggiore orionino di Tortona
(1961-65), con la ricezione del diaconato (19/12/1964) e dell'ordinazione
sacerdotale nel santuario Madonna della Guardia, il 29 giugno 1965, per le
mani dell'Ordinario locale. Dopo l'ordinazione continuò l'apostolato
assistenziale e parrocchiale al Villaggio del fanciullo di Palermo e al
santuario San Corrado di Noto (Siracusa) (1965-67). Nel 1967 partì missionario per l'Argentina. Qui fu destinato vicario
e assistente al Piccolo Cottolengo di Claypole fino al 1970; dal 1970 al 77
lavorò a Cordoba, vicario ed economo, senza trascurare il ministero
sacerdotale a bene delle anime. Passato alla comunità di Mercedes, fu prima
vicario ed economo (1977-79) poi direttore dal 1979 al 1985; ad Itati
collaborò come vicario parrocchiale dall'85 al 1992 e un anno come
direttore. Nel dicembre 1994
dall'Argentina passò per breve tempo in Spagna e poi in Venezuela aiutando
nella comunità di Barquisimeto prima, poi direttore a Caraballeda (1995-99).
Tornato definitivamente in Italia, svolse il suo ministero religioso e
sacerdotale a Reggio Calabria (1999-2003 e 2005-2008), a Floridia 2003-2005)
ed infine ad Anzio, dedicandosi alla Parrocchia e alla cura spirituale della
comunità delle suore orionine. Ultimamente era
stato ricoverato ad Anzio e a Roma per gravi problemi cardiaci e renali che
progressivamente si aggravarono fino alla chiamata del Signore, la sera del
25 giugno 2015. Don Orlando, sia
in missione che in patria "Ha fatto
del bene a tanta gente con la sua amabile disponibilità, sempre pronto
nell'aiuto e nella consolazione delle persone. Rimase attivo, nonostante i
limiti di salute e i problemi al cuore anche nell'ultima tappa della sua
vita." come ha sottolineato il Superiore generale
alla notizia della sua dipartita. I funerali si svolsero il pomeriggio del 27 nella parrocchia nativa a
Colleberardi di Véroli, presenti confratelli e conoscenti, con successiva sepoltura
accanto agli amati familiari. |