Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
V (38)
10. Vanoli Giovanni 11. Vanzetto Gianni 12. Varetto Luigi 15. Vedovato Silvano 18. Veneziano Santo 20. Vergari Antonio 22. Viano Basilio 23. Viconi Vittorio 24. Viel Armando 25. Vighi Secondo 26. Vigo Giuseppe 27. Villa Mario 29. Villanueva Escobar Rafael Angel 30. Villari Antonino 31. Viola Dante 33. Visintin Carlo 34. Viti Orlando 35. Volpe Gennaro 37. Volpini Michele 38. Volpini Sante |
Sac.
Michele Veneziano Nato a Ferla
(Siracusa) il 2 marzo 1926, è morto a Sanremo (Imperia) il 22 agosto 2014 a
88 anni di atà, 67 di professione religiosa e 60 di sacerdozio. Apparteneva
alla Provincia Religiosa “Madre della Divina Provvidenza” . Riposa a Ferla
(Siracusa). Dopo di lui in
Congregazione era entrato anche il papà Santo che nel 1948 fece la sua
prima Professione (Fr. Santo morì poi il 26/01/1996 a Floridia SR a 95
anni di età e 48 di Professione). Don
Michele Veneziano, subito dopo la sua ordinazione sacerdotale è andato alla
Casa di Seregno (1954 - 1967), dove ha ricoperto l’incarico del
vice-direttore della Comunità. ·
Stralcio dell’omelia tenuta dal Parroco
Roberto Garro in occasione delle
esequie di don Michele Veneziano il 26 Agosto 2014 nella Chiesa Madre
di Ferla: Da “Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione), luglio
Dicembre 2014 n. 244: Sac. Michele Veneziano.Serenamente deceduto all'ospedale di Sanremo (Imperia) il 22 agosto
2014, a 88 anni d'età, 67 di professione religiosa e 60 di sacerdozio.
Apparteneva alla Provincia religiosa "Madre della Divina Provvidenza"
(Roma). Siciliano,
essendo nato a Ferla (Siracusa) il 2 marzo 1926, ultimo di tre figli di Santo
e di Carmela Casaccio, fu battezzato nello stesso giorno e cresimato il 17
gennaio 1936. Al paese fece le elementari fino alla terza, completandole poi
nel seminario di Noto, dove pure compì il corso ginnasiale dal 1936 al 1941.
A Noto e Siracusa frequentò il liceo, conseguendo l'abilitazione magistrale
nel 1944. Entrò in Congregazione, che già conosceva per via dell'eremo
santuario di San Corrado fuori le mura a Noto, il 4 gennaio 1945 all'età di
18 anni. Dopo aver peregrinato (causa la guerra in corso) nelle case di
Messina, Reggio Calabria e Roma Colonia Santa Maria, nel 1945 fece l'anno di
noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) sotto la guida di Don Cremaschi,
professando i primi voti l'11
ottobre 1946, allora festa della "Mater
Dei". Dal '46 al '49
fece il tirocinio nell'assistenza in varie case: Casalnoceto, Campocroce,
Ponte Nizza, Vigevano, Lu Monferrato e Fubine. Tornato a Villa Moffa,
completo l'anno di propedeutica, indi il corso teologico nel nuovo Istituto
di Tortona (1950-54), integrato dalla professione perpetua (25 dicembre
1950), dal diaconato (19 dicembre 1953) e dall'ordinazione sacerdotale ricevuta
da Mons. Egisto Domenico Melchiori, nel santuario Madonna della Guardia in
Tortona il 29 giugno 1954, presente suo padre Santo, che nel 1947 un anno
dopo i voti di Michele, volle seguirlo nella vita consacrata e orionina come
Fratello laico, tornando a Dio il 29 gennaio 1996, a 95 anni d'età e 46 di
professione religiosa. Dopo l'ordinazione fu destinato vicario al Piccolo Cottolengo di
Seregno (Monza Brianza), aiutando pastoralmente nell'annesso santuario di
Maria Ausiliatrice. Nel 1967, offrendo la sua disponibilità missionaria,
partì per il Brasile, ove giunse il 27 ottobre, prodigandosi generosamente
per 19 anni, fino al 1986. Qui, appresa
lingua e cultura locale, lavorò come vicario a Niteroi ('67-'69) e Curitiba
('69-'72), poi direttore a Quatro Barras ('72-'78). Successivamente fu a
Goiània ('78-'80) e Curitiba ('80-'82), incaricato del Cottolengo, indi a Rio
Claro per un anno, direttore della comunità. Collaborò poi un anno a Rio de
Janeiro nel santuario N. S. di Fatima, terminando il suo apostolato in terra
brasiliana a San Paolo, parroco a Nostra Signora Achiropita fino al 1986. Tornato in
Italia, svolse per sette anni il ministero dell'ascolto e della
riconciliazione nel santuario della Madonna del Rosario di Pompei (Napoli).
Nel 1993 passò al Piccolo Cottolengo di Sanremo, collaborando come cappellano
dell'ospedale civile della città fino al 2008, diffondendo nei fedeli e
malati lo spirito e il carisma del santo Fondatore. Dal 2008
risiedeva nel Piccolo Cottolengo, continuando la sua testimonianza di vita
sacerdotale e religiosa con la pratica delle virtù orionine con serenità,
spirito di fede e di preghiera, lasciando un vivo ricordo in quanti l'hanno
conosciuto. Le esequie si
svolsero il 25 agosto nella chiesa del Piccolo Cottolengo, presiedute dal
Provinciale Don Pierangelo Ondei. Infine, la salma proseguì per il paese
natale Ferla (Siracusa) ove, dopo il rito di commiato, fu tumulato nella
tomba di famiglia accanto al papà, Fratel Santo.
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