Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
T (39) 1. Tacca Carlo 2. Taggiasco Giuseppe (Fra Antonio) 10. Taverna Ernesto 11. Tedaldi Romeo 12. Terenghi Damiano 13. Terzi Ignazio 15. Testa Armando 16. Tezze Teofilo 18. Tiburzio Michele 19. Tirello Giuseppe 20. Tiveron Alvise 21. Tomasella Renato 22. Tombari Sergio 23. Tonelli Giuseppe 24. Tonini Quinto 25. Tonoli Rocco 28. Torti Giovanni 30. Tosetti Mario 31. Tosik Enrico 32. Toso Bernardino 33. Toso Giovanni 34. Tossutti Antonio (Fr. Placido) 35. Tozzo Luigi 36. Trevisan Giacomo 37. Tricerri Antonio 38. Troiani Domenico 39. Troncon Giovanni |
da Sromutka [Polonia), morto all'Ospedale Gesù Bambino di Varsavia il 13 giugno 1974, a 42 anni di età, 23 di professione e 17 di sacerdozio.
Accolto nella Piccola Opera il 1° settembre 1948, a Zdunska Wola, vi compì gli studi ginnasiali fece il noviziato (1950-51) ed emise la professione perpetua (1954). Dopo gli studi di filosofia e teologia, ricevette la sacra ordinazione il 30 giugno 1957 e provò il conforto di essere assistito in tale solenne circostanza dal Direttore Generale Don Carlo Pensa. In seguito conseguì a Varsavia la licenza di diritto canonico presso la Accademia di Teologia Cattolica. Per un decennio (1961-1971) direttore a Varsavia, si recò ogni settimana a Zdunska Wola ad insegnare in quel nostro Seminario Maggiore. In seguito, per le non comuni attitudini amministrative, fu nominato Consigliere ed Economo provinciale, ma non cessò di andare periodicamente a consolare nello spirito gli ammalati di un ospedale della città, ove si meritò la benevolenza di tutti degenti e personale per il suo atteggiamento sempre sereno e gioviale. Soffrì per vari anni, senza lamentarsi mai forti dolori allo stomaco, che alla fine lo costrinsero a subire un grave intervento chirurgico nell'estate del 1973. Invitato dal Direttore Generale Don Zambarbieri a trascorrere in Italia la convalescenza, fu presso la Curia Generalizia di Roma e poi Sanremo, Diano Marina e Genova. Ricoverato presso l'Ospedale Galliera, venne dichiarato incurabile per grave forma cancerogena. Prima di ritornare in Polonia ebbe il conforto di visitare il Santuario della Madonna della Guardia in Tortona e di pregare sulla tomba del Fondatore Don Orione. A Varsavia subì « in extremis » altri due interventi chirurgici Ritornò a Dio nella solennità del Corpus Domini, confortato dalla carità e dalle preghiere dei Confratelli di Varsavia. Soffrì molto, edificando coloro che lo avvicinavano per la esimia pazienza e uniformità alla volontà del Signore. Offrì le sue sofferenze per la Congregazione, per il Papa e la Chiesa, e per quanti gli fecero del bene. Atti e comunicazioni della Curia Generale Madre M.Caterina ricorda
don Tosik Don Tosik, uno dei più
bravi sacerdoti polacchi… (Don Giuseppe Zambarbieri)
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