Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
T (39) 1. Tacca Carlo 2. Taggiasco Giuseppe (Fra Antonio) 10. Taverna Ernesto 11. Tedaldi Romeo 12. Terenghi Damiano 13. Terzi Ignazio 15. Testa Armando 16. Tezze Teofilo 18. Tiburzio Michele 19. Tirello Giuseppe 20. Tiveron Alvise 21. Tomasella Renato 22. Tombari Sergio 23. Tonelli Giuseppe 24. Tonini Quinto 25. Tonoli Rocco 28. Torti Giovanni 30. Tosetti Mario 31. Tosik Enrico 32. Toso Bernardino 33. Toso Giovanni 34. Tossutti Antonio (Fr. Placido) 35. Tozzo Luigi 36. Trevisan Giacomo 37. Tricerri Antonio 38. Troiani Domenico 39. Troncon Giovanni |
Sac. Alvise Tiveron da Villorba (Treviso), passato al Signore il 20 ottobre 1997, in Milano, a 73 anni di etą, 56 di professione religiosa e 46 di sacerdozio. Riposa a Villorba (Treviso).
Accolto in Congregazione il 2 gennaio 1940, a 15 anni, essendo nato il 14 gennaio 1924, ebbe la grande consolazione di conoscere il Beato fondatore e gli altri nostri pił anziani. Lo stesso anno iniziņ il noviziato (1940-41) a Villa Moffa, sotto la guida del venerato Don Cremaschi, compiendovi poi la filosofia, seguita dal tirocinio, tra Sassello e Ortonovo. Professņ regolarmente il 15 agosto 1941, sino ai voti perpetui, pronunciati in Tortona l'11 ottobre (Mater Dei) 1948. Dopo la teologia a Tortona e Alessandria (1948-51), e ordinato sacerdote in Tortona il 29 giugno 1951, la vigilia dell'Immacolata dello stesso anno, partģ per il Brasile. Fu subito Parroco in Itaguatins (1952-55), passņ poi a Tocantinópolis (1956-61), dove diresse la Parrocchia, insegnņ e fu preside. Dal 1962 al 1969 fu direttore e preside in Rio de Janeiro, svolgendo poi la stessa mansione in Siderópolis (1970-77), lavorando, come economo provinciale, a Sąo Paulo (1976-84) e ancora direttore - economo in Cotia (Sąo Paulo) (1985-88). Dal 1966 al 1969 e dal 1975 al 1978 fu Consigliere provinciale in Brasile. In questi anni, la salute prese a dargli qualche problema, lo ricondusse in Italia, a Trebaseleghe, per curarsi (1989-90). Ebbe poi nuovo incarico d'Opera nella Casa del Giovane Lavoratore in Milano, anche con la mansione di consigliere (1990-95). Carattere riservato e serio nella sua dedizione al lavoro e alla vita religiosa, amņ offrirsi generosamente alla Piccola Opera nel silenzio e nella sola ricerca di ciņ che č essenziale alla vocazione, mettendo a disposizione dei superiori e della famiglia religiosa la sua buona preparazione intellettuale, con diplomi nelle lingue neo latine e inglese, e di orientamento educativo e filosofico, che gli servirono nella lunga e quasi esclusiva sua intensa attivitą di educatore e di insegnante, costantemente assegnatagli dall'obbedienza e da lui offerta a Dio tramite l'ossequio ai Superiori e la benevolenza cordiale verso i Confratelli. Aveva pronunciato il giuramento di povertą il 4 gennaio 1966, in Guararąpes (Brasile) e il voto di speciale fedeltą al Papa in Rio de Janeiro, il 12 marzo 1984. Da: Atti e comunicazioni della Curia
Generalizia, settembre - dicembre 1997
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