Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
T (39) 1. Tacca Carlo 2. Taggiasco Giuseppe (Fra Antonio) 10. Taverna Ernesto 11. Tedaldi Romeo 12. Terenghi Damiano 13. Terzi Ignazio 15. Testa Armando 16. Tezze Teofilo 18. Tiburzio Michele 19. Tirello Giuseppe 20. Tiveron Alvise 21. Tomasella Renato 22. Tombari Sergio 23. Tonelli Giuseppe 24. Tonini Quinto 25. Tonoli Rocco 28. Torti Giovanni 30. Tosetti Mario 31. Tosik Enrico 32. Toso Bernardino 33. Toso Giovanni 34. Tossutti Antonio (Fr. Placido) 35. Tozzo Luigi 36. Trevisan Giacomo 37. Tricerri Antonio 38. Troiani Domenico 39. Troncon Giovanni |
Carissimi
confratelli questa mattina 1 agosto
2015 attorno alle 4,30 è deceduto Don Giuseppe Tirello che, pur appartenendo
alla Delegazione Missionaria di Lingua Inglese, era molto conosciuto anche in
Italia. Da alcuni mesi si trovava, per cure, al Centro Don Orione di Bergamo,
accudito dalle premure del Direttore Don Ugo Dei Cas e degli altri religiosi.
Don Ugo stesso mi ha comunicato che i funerali del caro confratello si
celebreranno lunedì 3 agosto. Una prima
celebrazione sarà nella Cappella del Centro alle ore 9,00, presieduta dal
Direttore generale Don Peloso e, una seconda, al paese natale, Agliano Terme
– Asti, alle 16,45. La salma verrà poi tumulata nel locale cimitero. Innalziamo al
Signore la preghiera della comunione che accompagnerà Don Tirello nel suo
ingresso alla Casa del Padre. Don Aurelio
Fusi Il giorno 1
agosto 2015 è deceduto al Centro “Don Orione” di Bergamo (BG) il carissimo
Confratello Sac. Giuseppe TIRELLO. Era nato ad Agliano d'Asti (AT, Italia) il
23 ottobre 1921, aveva 93 anni di età, 77 di professione religiosa e 68 di
sacerdozio. Apparteneva alla Delegazione Missionaria “Mother of the Church”
(Roma). Nel primo mattino di oggi, 1 agosto 2015, si è spento Don
Giuseppe Tirello. In questi ultimi mesi aveva avuto un notevole indebolimento
della salute ed era stato accolto e amorevolmente assistito nella nostra casa
di Bergamo. Ci lascia un altro dei Confratelli anziani che potevano
vantare di avere conosciuto Don Orione. Tirello era entrato in Congregazione
nel probandato di San Bernardino, a Tortona, il 21 ottobre 1933. Proveniva da
Agliano d’Asti, ove era nato il 23 Ottobre 1921. Compiuto il noviziato a
Villa Moffa di Bra (Cuneo), fece i Voti il 7 novembre 1937, davanti a Don
Orione da poco tornato dall’America Latina. Dopo il Liceo e la Filosofia, dal
1940 al 1943 fu assistente all’Istituto San Carlo di Buccinigo d’Erba (Como). Fu inviato per gli studi teologici alla Pontificia
Università Gregoriana in Roma, dal 1943 al 1947. Concluse la formazione con
la Pprofessione perpetua il 2 luglio 1945 e l’ordinazione sacerdotale il 19
luglio 1947. Da giovane sacerdote, fu incaricato della formazione dei
Probandi a Velletri - Colle Giorgi e a Patrica (Frosinone) dal 1947 al 1954. Nel 1954, fu scelto per dare impulso alla Congregazione in
Inghilterra, a Fatima House di Hampton Wick (1954-1960) e ad Upholland (1960-1965); dal 1965 al
1968 fu ad Hampton Wick. Rientrò in Italia e, dopo un anno a Grotte di Castro, di
dedicò all’Istituto per Orfani di Roma - Monte Mario fino al 1978. Fu
direttore nella casa di Avezzano (L’Aquila) dal 1978 al 1981. Diede avvio
alle attività del nuovo Centro Don Orione di Ercolano negli anni 1981-1984. Ancora pieno di energie e con spirito pionieristico fu
protagonista, assieme a Fr. Philip Keohe, dell’inizio della Congregazione
orionina nel mondo mussulmano, a Zarqa, in Giordania. Furono dieci anni
(dal 28 novembre 1984 al 1994) di inserimento umile e nascosto; fu avviato un
piccolo Centro Professionale. Ritornò definitivamente in Inghilterra nel
1994, prima ad Upholland, fino al 2000, e poi ad Hampton Wick. Qui visse fino
a pochi mesi fa, sempre attivo, presente alle attività almeno con
l’interessamento, tessendo con tutti relazioni gentili, paterne, spirituali. Nel maggio scorso venne al nostro Centro Don Orione di
Bergamo per esami e cure, ma il fisico ormai debilitato dalla malattia ha
ceduto rapidamente. Aveva 93 anni d’età, 77 di Professione religiosa e 68 di
sacerdozio. Deo Gratias per questo Confratello buono, buon religioso, sempre
positivo e volto al bene anche in circostanze difficili. Aveva una grande
rispetto per le persone sempre, tutte, e maggiormente per i Confratelli,
perché animato da un grande senso di famiglia, attinto dal contatto con Don
Orione e alimentato poi durante tutta la sua vita. Aveva l’arte di ricordare
le cose belle della vita per aprire alla fiducia, al buon senso, all’impegno.
Era una presenza preziosa nelle comunità, uomo dalla voce bassa, che
sussurrava più che dire, suggeriva più che comandare, raccontava più che
insegnare. Deo gratias! Don Flavio
Peloso Atti e Comunicazioni della
Curia Generale (Don Orione) giugno novembre 2015 n. 246: Sac. Giuseppe TIRELLO Spentosi al Centro "Don Orione" di Bergamo il 1° agosto
2015 a 93 anni d'età, 77 di Professione religiosa e 68 di sacerdozio.
Apparteneva alla Delegazione Missionaria "Mother of the Church"
(Roma). Nacque ad Asti il 23 ottobre 1921 e crebbe ad Agliano dove fu
battezzato il 27 successivo e cresimato il 15 giugno 1931, facendo regolarmente
le scuole d'obbligo; Giuseppe, sin da piccolo voleva seguire le orme di un
cugino missionario in Cile e il suo parroco, avendo la famosa circolare di
Don Orione sulla "questua"
delle vocazioni povere, lo indirizzò al San
Bernardino di Tortona (Alessandria), accolto il 21 ottobre 1933 da Don Enrico
Galimberti. Fece il ginnasio al Panzarasa, Ortonovo e Montebello (1934-36).
Nel novembre '33 al Pnzarasa ebbe il primo dei numerosi incontri col Padre
fondatore che gli rimasero indelebili per tutta la vita. Compiuto il
noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo), fece con altri 30 compagni i primi
voti il 7 novembre 1937 davanti a Don Orione da poco tornato dall'America
Latina. Dopo il liceo e la filosofia al San Tommaso di Bra, dal 1940 al 43 fu
assistente e insegnante all'istituto San Carlo di Buccinigo d'Erba (Como).
Inviato a Roma, dal '43 al '47 espletò gli studi teologici nella Pontificia
Università Gregoriana, concludendo la formazione con la Professione perpetua
(2 luglio 1945), il Diaconato (22 marzo 1947) e l'ordinazione sacerdotale il
19 luglio 1947 nella Basilica dei SS. Apostoli. Da giovane
sacerdote fu incaricato della formazione dei probandi a Velletri Colle Giorgi
e a Patrica (Frosinone) dal '47 al'54. Fu poi scelto per dare impulso alla
Congregazione in Inghilterra, a Fatima House di Hampton Wick (1954-60), a
Upholland, responsabile dei chierici teologi (1960-65) e nuovamente a Hampton
Wick, vicario, economo e segretario della Delegazione (1965-68). Rientrato in
Italia aiutò per un anno all'istituto di Grotte di Castro (Viterbo); fu
vicario prima (1969-75), direttore (1975-78) poi all'istituto per Orfani di
Monte Mario a Roma, collaborando al vicino Teologico, animatore del 1° anno,
insegnante d'inglese e di ecumenismo. Diresse dal 78 all'81 la casa di
Avezzano (L'Aquila) e diede avvio alle attività del nuovo Centro Don Orione
di Ercolano (Napoli) fino al 1984, vicario ed economo. Ancora pieno di
energie e con spirito pionieristico, fu protagonista assieme a Padre Philip
Kehoe, dell'inizio della congregazione orionina nel mondo mussulmano, a
Zarqa, in Giordania. Furono 10 anni (dal 28 novembre 1984 al 1994) di
inserimento umile e nascosto; fu avviato un piccolo Centro Professionale e un
santuario mariano dedicato alla Madonna della Pace. Ritornò definitivamente
in Inghilterra nel 1994, prima ad Upholland fino al 2000, poi ad Hampton
Wick. Qui visse fino a pochi mesi fa, sempre attivo, presente alle attività,
almeno con l'interessamento, tessendo con tutti relazioni gentili, paterne,
spirituali. Nel maggio scorso
venne amorevolmente accolto e assistito al nostro Centro di Bergamo per
esami e cure, ma il fisico ormai debilitato dalla malattia ha ceduto
rapidamente, lasciandoci la mattina del 1° agosto 2015. Le esequie furono celebrate la mattina del 3 agosto nella chiesa del
Centro, presiedute dal Superiore generale che così lo ricordava: "Buon religioso, sempre positivo e volto al bene anche in
circostanze difficili. Aveva un grande rispetto per le persone, sempre,
tutte e maggiormente per i confratelli, perché animato da un grande senso di
famiglia, attinto dal contatto con Don Orione e alimentato poi durante tutta
la sua vita. ( ) Uomo dalla voce bassa, che sussurrava più che dire,
suggeriva più che comandare, raccontava più che insegnare.". Nel pomeriggio,
il congedo si svolse nella parrocchia di Agliano Terme -Asti, presieduto dal
nuovo superiore della Delegazione Missionaria di lingua inglese (cui Don
Giuseppe apparteneva) che ha ricordato le fatiche giovanili del nostro
Fondatore, allora dodicenne aiutante del padre selciatore, nell'estate del
1884, che rendevano a lui caro il paese. Al termine, la salma venne tumulata
nel piccolo cimitero locale.
|