Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
Z 3. Zak Jan 10. Zani Luigi 14. Zebri Guido 15. Zuchegna Lorenzo 18. Zumbo Vincenzo |
Sac. Vincenzo ZUCHEGNA nato a Corcumello-Capistrello (L’Aquila) 11 agosto 1912, passato al Signore a Pescara 8 gennaio 2009, a 96 anni d’età, 79 di professione religiosa e 69 di sacerdozio. Suscita ammirazione e riconoscenza pensare a una vita così lunga e così fedele come quella di questo confratello. Ci è cresciuto in casa – lui e il fratello Lorenzo -, entrato nella Piccola Opera all’età di 12 anni, nel 1924, a Tortona, lasciando Corcumello nell’Abruzzo. Per tanti anni dunque è rimasto vicino a Don Orione e ai nostri Padri di Congregazione. Ho trovato qualche traccia dell’attenzione di Don Orione verso di lui. Per esempio, nel 1928, espresse a Don Sterpi la sua soddisfazione perché “I due Zuchegna sono riusciti i primi della loro classe e insieme con Paolino Malfatti mostrano anche buono spirito”. L’anno seguente, 1929, informa che “Perlo, Malfatti e i due Zuchegna sono stati iscritti alla facoltà di filosofia alla Gregoriana: Andriollo e Lorenzo alla I teologia; Brzezik lo iscrivo al Lateranense e all'Istituto Russo”. Il 10 luglio 1930, lo presenta a Don Cremaschi per il noviziato: “Come già ti avevo detto, mando a te il Ch.co Vincenzo Zuchegna, il quale ha bisogno di rifarsi in salute e, intanto attenderà alla sua formazione religiosa col fare il noviziato. Abbine ogni paterna cura”. Nelle varie relazioni ritornano spesso notizie sulla salute gracile di Don Vincenzo. Ma è vissuto fin oltre 96 anni. Fu uomo di fiducia, equilibrato, stabile nei suoi compiti e doveri di vita religiosa e di apostolato. Svolse la sua attività a partire da Reggio Calabria - San Prospero e poi Anzio, San Severino Marche, Terracina, Palermo - Santa Rosalia, Roma – Monte Mario (economo provinciale dal 1969 al 1979) e infine a Pescara dal 1987 ove è rimasto attivo, almeno con la preghiera e il consiglio, fino al concludersi della vita. Di lui vorrei, vorrei segnalare un foglietto emerso dalle sue carte. E’ un foglietto di propositi datato 30 luglio 1936. Sono alcuni propositi di quando aveva 24 anni. Sia di incoraggiamento nel redigere il nostro progetto personale di vita. Finché c’è movimento (spirituale) c’è vita. Don Flavio Peloso
Sac. Vincenzo Zuchegna Passato al Signore l'8 gennaio 2009 nel "Villaggio del Fanciullo" di Pescara. Aveva 96 anni di età, 79 di Professione religiosa e 69 di sacerdozio. Era nato a Corcumello - Capistrello (L'Aquila) l'11 agosto 1912, ultimo dei cinque figli di Felice e di Giovanna Meco. Fu battezzato il 23 agosto successivo, mentre la cresima gliela conferì Mons. Pietro Grassi, il 24 giugno 1925 a Tortona. Attratto dal fervore ed entusiasmo del fratello Lorenzo che già studiava nell'Opera, Vincenzo fu accolto a 12 anni, il 27 settembre 1924 a Roma, da Don Gaetano Piccinini, che lo inviò a Tortona per le classi medie (24-27). Tornato a Roma completò il ginnasio alla Colonia Santa Maria di Via Massimi, sostenendo gli esami di stato a Vigevano per la licenza. Ricevette da Don Orione la vestizione religiosa nella festa di San Luigi Gonzaga 1928, seguita dalla Professione dei primi voti religiosi il 14 agosto 1929 Insieme ad altri compagni venne iscritto alla "Gregoriana" dove frequentò i primi due anni. Da Don Orione fu poi mandato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) dove fece l'anno di noviziato (1930-31). A Montebello (Pavia) completò privatamente la terza liceo mentre era assistente e insegnante dei seminaristi del ginnasio ('32-'35). Fu poi a Genova per il corso teologico presso il Collegio "Brignole-Sale" dei Padri Barnabiti ('35-'39). Emise la Professione perpetua l'8 dicembre 1937, a Voghera (Pavia) ricevette il Diaconato nella chiesa di San Rocco il 25 giugno 1939 e quattro giorni dopo, nel Duomo di Tortona, fu ordinato sacerdote da Mons. Egisto Domenico Melchiori. Il IV Voto di fedeltà al Papa lo emise a Tortona il 29 agosto 1992 in occasione del suo 80° compleanno. Don Vincenzo, fedele ai propositi fatti durante la teologia (anticipo dell'odierno "Progetto di vita personale"), curò sempre una filiale devozione alla S. Madonna, la fedeltà alla preghiera e alla meditazione, le virtù orionine dell'umiltà, dolcezza, sacrificio, laboriosità e serenità, sull'esempio del Fondatore e dei primi sacerdoti. Da sacerdote fu dapprima assistente e insegnante di probandi a Reggio Calabria - San Prospero ('39-'41), poi direttore e insegnante agli aspiranti di Velletri - Colle Giorgi ('41-'43); dal '43 al '47 fu Padre spirituale in seminario a San Severino Marche (Macerata ), Diresse gli istituti per ragazzi poveri di Anzio ('47-'53 e '58-'64), di Terracina ('53-'58), di Palermo S. Rosalia ('64-'69), con la cura del celebre santuario caro ai siciliani. Dal 1987 risiedeva nella comunità del Villaggio del Fanciullo di Pescara. Qui, fino alla chiamata finale del Signore, 8 gennaio 2009, Don Vincenzo collaborò come economo, vicario e consigliere, ma soprattutto si rese disponibile con la sua testimonianza di vita e di ministero sacerdotale, con attenzione e riconoscenza a quanti incontrava. Le esequie si sono svolte il mattino del 9 gennaio nella chiesa dell'Istituto, presiedute dal Direttore provinciale Don Crucitti. La salma, nel pomeriggio, ha proseguito per Avezzano dove Don Vincenzo è stato tumulato accanto al fratello Don Lorenzo. Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia
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