Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
Z 3. Zak Jan 10. Zani Luigi 14. Zebri Guido 15. Zuchegna Lorenzo 18. Zumbo Vincenzo |
Zaccaro
Sac. Michele Il giorno 14 agosto 2013 è deceduto all'Ospedale
di Cosenza. Era nato a Lavello (PZ) il 21 ottobre 1953, aveva 59 anni di età, 37 di professione religiosa e 30 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina
Provvidenza” (Italia) Eravamo in
tanti oggi, a Lavello, per l'ultimo saluto a Don Michele Zaccaro, uniti al
dolore della mamma Angela, del fratello Mario, della sorella Vincenzina e dei
familiari. La celebrazione della Messa, alle 15.30, è stata presieduta dal
vescovo di Melfi, Mons. Gianfranco Todisco, affiancato dal superiore
generale, Don Flavio Peloso, dal superiore provinciale Don Pierangelo Ondei,
e da una trentina di Confratelli, giunti da varie comunità d'Italia nella
cittadina della Basilicata e per essere vicini e solidali in questo momento
di dolore per la perdita di un Confratello. Il cuore di
Don Michele Zaccaro si era fermato nel primo mattino del 14 agosto, vigilia
della festa di Maria Assunta, dopo che il 10 maggio scorso era stato colpito
da un grave infarto. Il Confratello si trovava a Cassano Ionio, per predicare
la novena al santuario della Madonna della Catena, nel ricordo del prossimo
beato martire spagnolo, Padre Riccardo Gil, che qui visse una quindicina
d’anni. Nonostante le cure prestategli all’Ospedale di Cosenza e le tante le
preghiere per la sua ripresa, il Signore l’ha chiamato a sé, alla vigilia
della festa dell’Assunzione di Maria. Don Flavio,
durante l'omelia della Messa, ha ricordato alcuni cenni biografici della vita
di Don Michele Zaccaro, perchè "hanno il valore di un salmo di
ringraziamento a Dio, datore della vita". Michele
Zaccaro è nato a Lavello (Potenza) il 21 ottobre 1953 da Giovanni e da Angela
Murano. Crebbe nel clima buono, sano e di fede del suo paese, noto per il
grande pellegrinaggio popolare che ogni anno fa al Santuario della Madonna
Incoronata, percorrendo circa 70 chilometri a piedi. A 11 anni,
entrò nel piccolo seminario di Foggia Incoronata per frequentare le scuole
medie, dopo le quali proseguì gli studi di ginnasio e liceo a Roma - Istituto
Santa Maria. Dopo il
Noviziato, a Velletri, emise i Voti religiosi per la prima volta il 7
settembre 1975. Proseguì la sua formazione a Tortona, compiendo il biennio di
filosofia (1975-77) cui fece seguito il tirocinio come assistente
all’Istituto Orfani di Roma - Monte Mario per due anni. Seguirono gli
studi di teologia e le tappe finali: professione perpetua l’8 dicembre 1979;
il Diaconato l’8 dicembre 1981 e, infine, il 4 settembre 1982 fu ordinato
sacerdote a Lavello. Da sacerdote
continuò a dedicarsi ai ragazzi orfani di Monte Mario e di Avezzano. Iniziò poi il
suo lungo periodo a Palermo, prima come viceparroco e insegnante (85-93), poi
come parroco dal 93 al 99. Dal 1999 al
2002 fu nuovamente ad Avezzano; nel triennio 2002 al 2005 fu parroco a Reggio
Calabria. Seguì un sessennio, dal 2005 al 2011, in cui fu rettore incaricato
del santuario di Santa Rosalia, a Palermo. Dal 2011, si
trovava al Centro Don Orione di Roma Monte Mario, con incarico di assistente
spirituale dei giovani della Polisportiva e del Centro di Formazione
Professionale. Queste le
tappe della sua vita, conclusa due giorni fa, quando aveva 59 anni d’età, 37
di Professione religiosa e 30 di sacerdozio. Don Ondei,
alla fine della Messa, ha ringraziato il Signore, Don Michele, la mamma e la
famiglia, i confratelli e i tanti fedeli presenti. Di Don Michele ha
ricordato soprattutto "la sua accettazione della croce della sofferenza
che ha offerto per le vocazioni, per la Congregazione e per la Chiesa". DFP Atti e Comunicazioni della Curia
Generale (Don Orione) n.241 maggio agosto 2013: Sac. Michele
ZACCARO Deceduto nell'ospedale dell'Annunziata a Cosenza
il 14 agosto 2013 a 59 anni d'età, 37 di Professione religiosa e 30 di
sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa "Madre della Divina Provvidenza" (Roma). Il cuore di Don Michele Zaccaro si era fermato nel primo mattino del
14 agosto, vigilia della festa di Maria Assunta, dopo che il 10 maggio scorso
era stato colpito da un grave infarto. Il Confratello si trovava a Cassano
Ionio, in Calabria, per predicare la novena nel santuario della Madonna della
Catena, nel ricordo del prossimo beato martire spagnolo, Padre Ricardo Gil,
che qui visse una quindicina d'anni. Con le cure prestategli all'Ospedale di
Cosenza e le tante preghiere, sembrava riprendersi, quando, ai problemi
cardiologici si aggiunsero quelli polmonari, aggravandosi sempre più.
Assistito dai confratelli, dalla madre e dai famigliari, il Signore l'ha
chiamato a sé, alla vigilia della festa dell'Assunzione di Maria. Era nato a Lavello (Potenza) il 21
ottobre 1953, secondogenito di tre figli, di Giovanni e di Murano Angela. Fu
battezzato il giorno successivo e cresimato il 2 maggio 1967 a Melfi. Crebbe
nel clima buono, sano e di fede del suo paese, noto per il grande
pellegrinaggio popolare che ogni anno fa al Santuario della Madonna
Incoronata a Foggia, percorrendo circa 70 kilometri a piedi. A 11 anni, il 28
settembre 1964, entrò nel piccolo seminario di Foggia Incoronata per
frequentare le scuole medie, dopo le quali proseguì gli studi di ginnasio e
liceo a Roma presso l'istituto Santa Maria in Via Massimi e al Calasantianum
(67-74). Dopo il noviziato a Velletri con Don Cavaliere, emise i primi Voti
religiosi il 7 settembre 1975 nella Basilica di S. Maria Maggiore. Proseguì
la sua formazione a Tortona (Alessandria) compiendo il biennio di filosofia
(1975-77), seguito dal tirocinio di assistente all'istituto Orfani di Roma
Monte Mario per due anni. Completò gli studi di teologia con la
licenza in teologia matrimoniale presso la Pontificia Università Lateranense
(1979-82) e le tappe finali: la professione perpetua l'8 dicembre 1979; il
Diaconato l'8 dicembre 1981 ricevuto dal Card. Pietro Palazzini e, infine, il
4 settembre 1982 fu ordinato sacerdote a Lavello da Mons. Vincenzo Cozzi,
vescovo di Melfi - Rapolla e Venosa. Da sacerdote continuò a dedicarsi ai ragazzi orfani di Monte Mario e
di Avezzano (1982-85). Fu poi al Villaggio del Fanciullo di Palermo, prima
vicario parrocchiale e insegnante al Centro Addestramento Professionale
(1985-93), poi consigliere e parroco della parrocchia "Madonna della
Divina Provvidenza" fino al 1999. Dal 1999 al 2002 fu nuovamente ad Avezzano; nel triennio 2002-2005 fu
parroco a Reggio Calabria e dal 2005 al 2011 fu rettore incaricato del santuario
di Santa Rosalia a Palermo. Dal 2011 si trovava al Centro Don Orione di Roma Monte Mario, con
l'incarico di assistente spirituale e animatore dei giovani della
Polisportiva e del Centro di Formazione Professionale. Don Michele è ricordato coscienzioso e socievole, con spirito di
appartenenza alla Congregazione e alla Chiesa, per le quali offrì la sua
vita ed anche le croci e sofferenze. Scriveva nella
domanda per il Presbiterato: "(), rinnovando il proposito di fedeltà a
Cristo, alla Chiesa, alla Congregazione, promettendo obbedienza ai Superiori,
sapendo di obbedire, in loro, a Cristo e alla Chiesa. Ho dei difetti, ma se
il Signore mi ha chiamato, è perché saprà continuare a plasmare il «suo vaso»." La celebrazione delle esequie si è svolta nella chiesa parrocchiale
di Lavello, presenti la mamma Angela, il fratello Mario, la sorella
Vincenzina e famigliari. Presiedeva il vescovo di Melfi Mons. Gianfranco
Torrisi, affiancato dal Superiore generale Don Flavio Peloso, dal
provinciale Don Pierangelo Ondei e da una trentina di confratelli giunti da
varie comunità per essere vicini e solidali in questo momento di dolore, per
la famiglia e per la Congregazione. La salma è poi stata tumulata nel locale
camposanto, accanto al padre, in attesa della risurrezione finale. Periodico Santuario di Santa Rosalia a
Montepellegrino Palermo n.3/2013 |