Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)  

 

Sacerdoti legati

alla famiglia orionina

 

  

1.      Barbieri Alessandro

2.      Barsotti Divo

3.      Boschin Cesare

4.      Caronti Emanuele

5.      Castellini Andrea

6.      Codenotti Faustino

7.      Cristiani Angelo

8.      Cushing Richard

9.      Gallizzi Domenico

10.  Grassi Antonio

11.  Guala Filiberto

12.  Iori Quirino

13.  Maiocchi Antonio

14.  Maloberti Ersilio

15.  Mogni M.Pio

16.  Morotti Paolo

17.  Pagnoni Carlo

18.  Perosi Lorenzo

19.  Rebora Clemente

20.  Rodella Rinaldo

21.  Rota Giuseppe

22.  Spada Giulio 

 

Sac. Faustino Codenotti

E' morto il 26 febbraio 2009; è stato religioso orionino fino al 25 febbraio 2002, quando, con indulto della Santa Sede, passò al Clero della Diocesi di Milano. Riposa nel cimitero di Brongio, comune di Garbagnate Monastero (Lecco).

Era nato il 15 giugno 1957 ed è cresciuto "in casa", a Botticino Sera (Brescia); di lì era originario e lì ha frequentato il seminario minore. Ha fatto la Prima professione nel 1977 ed è diventato sacerdote nel 1985.

Aveva 51 anni. La Messa di Funerale è stata celebrata sabato 28, alle ore 15, a Brongio (Lecco).

Nei primi anni di sacerdozio è stato animatore vocazionale a Buccinigo. Poi una forte crisi ha investito tutta la sua persona creandogli grande turbamento e insicurezza, tanto da sospendere per qualche tempo anche l'esercizio del sacerdozio. Sofferente, ma sempre coerente alle scelte fondamentali della sua vita, si è in parte ripreso, andando a risiedere a Brongio di Garbagnate Monastero (Lecco), assumendo l'insegnamento della religione nelle scuole medie, l'assistenza in un pensionato per anziani e l'aiuto pastorale nella parrocchia.

Già da alcuni anni era stato aggredito dal "morbo di Sudek" che ha attaccato progressivamente i muscoli del corpo. Assistito amorevolmente da una famiglia amica, la sua autonomia è andata sempre più diminuendo.

E' una persona che ha sofferto molto, che ha amato la Congregazione nonostante le vicende personali che lo hanno sempre più isolato.


"Caro fratello, ti ricordo al Signore, ti ringrazio per l'amore e la donazione alla Congregazione, offro con te al Signore le tribolazioni passate e invoco la sua Grazia misericordiosa".


Don Flavio Peloso