Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
K
3. Kawalko Jan 6.
Klis Marian 7.
Knera Karol 10.
Kubicki Jozef 11.
Kucha Marian 13.
Kusmierczyk Jan 14.
Kusz Josef 15.
Kuziemko
Michele |
Passato al Signore in Zdunska Wola il 18 marzo 2000, a 84 anni di età, 63 di Professione e 51 di sacerdozio. Nato in Germania a Schlötenitz, il 12 marzo 1916. Fino a 14 anni rimase con i genitori a Paprotnia, vicino a Zdunska Wola, finendo le cinque classi elementari. Nel 1930/31 frequentò l’anno introduttivo nel Seminario Statale Maschile per Insegnanti a Zdunska Wola. Dopo, entrò nel Collegio di Don Orione nella stessa città, nel quale compì le quattro classi ginnasiali, presentandosi sulle scene come un bravo attore. Allora, in Congregazione, in Polonia, ammettevano al noviziato, tra l’altro, dopo la 4a classe, e cioè con la cosìdetta “piccola maturità”. Józef Kubicki entrò in noviziato nel 1935, dopo aver conseguito la cosìdetta “piccola maturità”. Finito il noviziato, studiò per due anni (1936-1938) le materie della scuola media e fece la filosofia. Successivamente, impegnato nell’amministrazione della Colonia Agricola a Izbica Kujawska, nei momenti liberi completava la sua formazione intellettuale con la filosofia. Nel frattempo scoppiò la guerra, ed egli, nell’agosto 1940 venne deportato in campo di concentramento a Dachau, dove rimase fino al tempo della liberazione sperimentando l’amarezza di uomo privato del suo nome e cognome, cui viene assegnato un numero. Dopo la liberazione subito partì per l’Italia per studiare la teologia e ricevere l’ordinazione sacerdotale. A Roma, da privatista, davanti a una commissione esaminatrice polacca diede gli esami di maturità. A Tortona, invece, compì la teologia e, nel 1948, il 29 giugno, ricevette l’ordinazione sacerdotale; lo stesso anno ritornò in Polonia. Qui cominciarono per lui gli anni di lavoro amministrativo nelle opere della Congregazione, di pastorale e d’insegnamento nel Seminario Maggiore di Don Orione a Zdunska Wola. Negli anni 1948-1950, a Izbica Kujawska fece l’amministratore della Colonia Agricola appartenente alla Congregazione, fino al momento della sua statalizzazione, nel 1950. Nel 1950 divenuto vicario nella parrocchia San Giuseppe nel quartiere Kolo, venne a Varsavia dove si stava costruendo una chiesa e fu incaricato della costruzione. Un anno dopo, fatto vicario della parrocchia di San Giacobbe in Ochota (un altro quartiere di Varsavia), lavorò più a lungo, e a suo merito va ascritto una nuova copertura della chiesa, e altri lavori seri che esigevano una persona esperta per cui Mons. Stanislao Mystkowski, parroco della parrocchia, scelse lui.. Nel 1955 venne eretto un collegio teologico nella Casa delle missioni di Don Orione, e bisognava preparare personale specializzato. In questa luce si devono interpretare gli studi di don Kubicki nell’Accademia di Teologia Cattolica a Varsavia, dove scelse la facoltà del diritto canonico, discutendo, nel 1958, la tesi intitolata: “L’Arcivescovo Pelka”. In questo tempo abitava nella Casa religiosa in via Barska 4 ed era cappellano delle suore domenicane in via Grojecka. Richiesto dai superiori maggiori, insegnò diritto canonico e teologia morale nel Seminario Maggiore di Don Orione. Dopo solo un anno (1958/1959), fu nominato direttore della comunità religiosa in via Kosciuszki a Kalisz e incaricato dell’Istituto Educativo per i ragazzi diretto dalla Caritas. Gli ambienti dell’Istituto assomigliavano ancora a dei magazzini di deposito, e lasciavano molto a desiderare, e Il nuovo superiore, (1959-1963), lasciò dopo di se molti miglioramenti. Nel triennio successivo (1963-1966) lavorò come vicario nella parrocchia di san Giuseppe a Varsavia; negli anni 1966-1972 come vicario in alcune parrocchie della diocesi di Danzica; nel 1972-1983 a Miedzybrodzie Bialskie vicino a Zywiec, dove la Congregazione ha una casa, prima, come vicario in parrocchia guidata dal clero diocesano, e, dal 1975, per ordine dei superiori maggiori, come amministratore della proprietà,. Don Kubicki ampliò una casa unifamiliare e una stalla-fienile, ricavandone un centro ricreativo e per esercizi capace di circa 80 persone. Successivamente Don Kubicki è in Anin (un quartiere di Varsavia), dove amplia la casa del noviziato e, dal 1987, a Zdunska Wola – Henrykow, dove organizza la costruzione della chiesa dedicata al Servo di Dio Don Franciszek Drzewiecki, con il quale era stato prigioniero nel campo di Dachau. La
sua testimonianza in favore del nuovo Beato è stato un grande merito suo, che
ha riempito di consolazione i suoi ultimi anni, come la beatificazione di Don
Drzewiecki è stato motivo di grande gioia per tutta la Polonia, ma
specialmente alla Congregazione di Don Orione, la cara famiglia religiosa,
dall’uno e dall’altro tanto amata ed onorata con le sofferenze e la santità
della vita. (dagli
"Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia") Dal Don Orione Oggi, maggio 2000 |