Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
I |
Addormentatosi nel Signore in Lazniew (Polonia), il 22 agosto 2002, a 94 anni d’età e 56 di Professione religiosa. Aveva da qualche giorno festeggiato nel silenzio e nella preghiera il suo 94° compleanno, il più anziano dei Fratelli orionini polacchi, essendo nato il 18 agosto 1908 a Wasy, località rurale nella provincia di Siedlce. Aveva altri sei fratelli tra cui tre sorelle che, come lui, si consacreranno al Signore, nella vita religiosa. Nonostante le difficoltà e la povertà del tempo, il giovane Simone non solo compie le elementari, ma completa il corso ginnasiale a Siedlce, assimilando il tedesco e il latino che gli aprono la mente oltre il suo ambiente sociale e famigliare, quando rientrerà per aiutare nei lavori agricoli. A 19 anni presta servizio come volontario nel 25° Reggimento Ulano (cavalleria), per due anni, tornando nuovamente in famiglia. Nel 1935, cercando lavoro a Warszawa, venne accolto dai Padri Cappuccini che gli diedero vitto e alloggio, oltre a un ricordo indelebile nel suo animo, ancora alla ricerca della sua strada vocazionale. L’anno successivo, trovandosi nuovamente in famiglia, scrisse al Superiore degli Orionini a Zdunska Wola: “…Vi prego di scrivermi quali sono le condizioni necessarie per entrare nella Congregazione.”. Due giorni dopo, su cartolina della Casa Missionaria, ricevette la seguente risposta: “Può venire per la prova, deve però portare i soldi, nel caso servissero per eventuale ritorno”. Fu accolto, iniziando il postulato di sei mesi, dopo di che scrisse nella domanda: “Gentilmente vi chiedo di accogliermi nel noviziato come Fratello religioso perché desidero e voglio servire Dio totalmente, fino alla morte.”. Fece la vestizione religiosa il 7 settembre 1936 e il noviziato a Zdunska Wola per due anni. Di rilievo, nella pagellina della sua prima Professione religiosa, pronunciata l’8 dicembre 1938, si trova la firma del primo testimone: Don Franciszek Drzewiecki, orionino, uno dei 108 martiri beatificati da Papa Giovanni Paolo II, il 13 giugno 1999. Dopo la professione, lavorò nell’annessa tipografia della Casa Missionaria, finché l’occupazione tedesca lo deportò ai lavori forzati a Kreusburg, in Germania (’41-’45). Finita la guerra tornò a Zduńska Wola dove, l’8 dicembre ’45, “avendo la ferma volontà d’offrirsi per sempre a Dio nella Congregazione FDP”, emise i voti religiosi in perpetuo. Continuò il suo lavoro tipografico e di servizi vari alla casa fino alla forzata chiusura della tipografia da parte delle autorità statali. Sin d’allora era già palese il suo spirito di preghiera e di contemplazione unito al servizio del prossimo, che andò crescendo nel periodo trascorso a Izbica Kujawska (’56-’76) che, per il suo isolamento e solitudine, fu per Fr. Simone una vera oasi, orientandolo alla domanda di essere accolto fra gli Eremiti della Divina Provvidenza “perché vorrei finire la vita in questa vocazione”, scriveva. Infatti, con i debiti permessi, nel ’76, a Cżułów Skały, vicino a Cracovia, iniziò con altri due compagni, l’esperienza eremitica, fino al ’81, quando, dopo la morte di uno e il ritorno alla vita pastorale attiva dell’altro, Fr. Simone continuò a vivere in solitudine, tra lavoro e preghiera, nel nuovo ritiro di Zielenice, fino al 1988. Fu trasferito infine, anche per l’età e la salute, nel Centro caritativo di Lazniew, rimanendovi altri 14 anni, fino alla chiamata del Signore. Fu sempre lieto e sereno, felice di testimoniare con la sua vita povera, ritirata ed essenziale, il valore apostolico della preghiera, del lavoro, dell’umiltà e delle altre virtù che rendono feconda l’evangelizzazione attiva, per la Chiesa e per le anime, nell’attesa di raggiungere in cielo Don Orione, Don Drzewiecki e i santi di Famiglia. Da: Atti e comunicazioni della Curia generalizia,
maggio - agosto 2002, n.208 |