Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
J 2. JAKUBIAK Jan 5. Jara Julian 10. Jozefiak Jozef |
piamente deceduto il 3 febbraio 2010, all’Hospicium di Wołomin era nato a MAZURY (Kalisz), il 12 settembre 1928, aveva 81 anni di età, 58 di Professione religiosa e 52 di Sacerdozio. da www.donorione.org 8 febbraio 2010 Un ricordo di Don Mieceslao Janczak, sacerdote che costruiva la chiesa ed edificava i fedeli „Per un po’ di tempo andavo a Wolomin per dare una mano e svolgere il
servizio domenicale. Succedeva che sabato sera trovavo don Mieceslao mentre
spazzava la chiesa. Mi diceva che finiva da solo e a me raccomandava di
andare a dormire. Lui si fermava ancora un’ora e spazzava, e io riposavo dopo
il viaggio. Così era quest’uomo” – ricorda don Boleslao Majdak. Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) n. 231 gennaio maggio 2010: Piamente deceduto nell'"Hospicjum" di Wolomin il 3 febbraio 2010 a 81 anni d'età, 58 di Professione religiosa e 52 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia di "N. S. di Czestochowa" (Warszawa). Don Mieceslao ha concluso la sua vita nell'Hospicjum (Ostello per i malati terminali) della sua amata Wolomin dove, negli anni 1978-1991 svolse l'incarico di parroco e "costruttore" della chiesa, lasciandovi un ottimo ricordo nei fedeli. Nacque il 12 settembre 1928 a Mazury, provincia di Ostròw Wlkp - Poznafi, da Stanislaw e Anna Mazur, che ebbero altri dieci figli. Dopo l'occupazione nazista rimase in famiglia, apprendendo un mestiere e lavorando. Entrò in Congregazione a Zdunska Wola il 1 dicembre 1948 e fece le medie nel seminario minore; nel 1950-51 fece l'anno di noviziato, con la professione dei primi voti religiosi il 15 agosto 1951, rinnovati annualmente fino alla Professione perpetua, emessa nella festa dell'Assunta del 1954, a Izbica Kujawska. Sempre a Zdunska Wola studiò la filosofia (1952-54) e, dopo il primo anno di teologia nel seminario maggiore a Wloclawek, completò il corso nel Teologico orionino di Zdunska Wola (1954-57), ricevendo nel frattempo gli ordini del suddiaconato (16/03/1957) e del diaconato (26/05/1957) nel santuario di Jasna Gòra. L'ordinazione sacerdotale la ricevette nella parrocchia orionina di Zdunska Wola il 30 giugno 1957. Dopo l'ordinazione, ebbe per un anno l'incarico di economo della casa. Nel 1958, su richiesta della Curia diocesana di Kielce, i superiori gli affidarono, assieme a due altri confratelli (D. Stanislaw Prochot e D. Piotr Akramiej) il difficile apostolato nella parrocchia di Boleslaw vicino a Olkusz, dove operavano, protetti dal partito comunista, un gruppo di cosidetti "preti patrioti". Nell'aprile 1960 i confratelli furono arrestati dalla polizia e in seguito liberati per le pressioni dei fedeli della parrocchia. Dopo aver collaborato come assistente e aiuto del Padre maestro nel noviziato di Izbica Kujawska, nel 1962 fu nominato vicario parrocchiale nella parrocchia di S. Jakuba a Warszawa, continuando l'insegnamento e la catechesi fino al '64. Destinato a Wloclawek come parroco nella erigenda parrocchia del S. Cuore di Gesù, svolse nello stesso tempo l'incarico di Consigliere provinciale per un triennio ('64-'67). Dal '68 al '72 continuò l'apostolato come vicario parrocchiale di S. Jakuba a Warszawa. Dopo la fruttuosa esperienza pastorale di Wolomin già ricordata, continuò il suo servizio sacerdotale e vocazionale con l'assistenza e la direzione spirituale nel centro per anziani e bisognosi di Lazniew ('92-'94), Malbork ('94-'98); al noviziato di Warszawa Anin come consigliere e cappellano del vicino istituto di cardiologia (1998-2006). Infine, per l'avanzare dell'età e i relativi problemi di salute fece ritorno nella comunità di Wolomin dove, finché le forze lo permisero, condivise la vita con gli ospiti dell'Hospicjum, sorretto da particolare fiducia nella Divina Provvidenza, dal costante spirito di preghiera e da una profonda devozione mariana. Le esequie, presiedute dall'Arcivescovo di Warszawa-Praga Mons. Hozer presenti il Provinciale Don Antoni Wita, sacerdoti religiosi e fedeli delle sue parrocchie che hanno voluto esprimere la gratitudine e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio verso il cimitero di Wolomin, dov'è stato sepolto come da suo desiderio.
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