H (3)
Halupczak
Jozef
Hermandez
Osmar
Hermanowski
Henryk
|
sac. Osmar Mario
PlÁcido HERNÁNDEZ
Nato a Minas R. O. (Lavalleja - Uruguay), il
02 agosto 1930, è piamente tornato alla Casa
del Padre, lunedì 16 giugno 2008, alle ore 12,30, al Piccolo Cottolengo di
Montevideo, aveva 77 anni di età, 51 di Professione e 45 di
sacerdozio. Fu tumulato nel mausoleo dell'ospedale
"Circolo Católico" sito nel cimitero di Montevideo.
Serenamente
spentosi al Piccolo Cottolengo di Montevideo (Uruguay) il 16 giugno 2008, a
77 anni d'età, 51 di Professione religiosa e 45 di sacerdozio.
Era il penultimo della numerosa famiglia di Francisco ed
Eudoxia Hernàndez, residenti a Minas, nella regione di Lavalleja in Uruguay,
dove venne alla luce il 2 agosto 1930. Aveva altri 6 fratelli e 8 sorelle. Fu
battezzato il 1° febbraio 1937 e cresimato il 28 ottobre 1942. Per le
difficili condizioni ambientali e sociali, dopo alcuni anni la famigli si
trasferì in una città del nord est della nazione. Qui Osmar incontrò i
Salesiani, con i quali realizzò tutti i suoi studi fino al Diploma di
Maestro, frequentando il Collegio Pubblico di Rio Negro e il Collegio Agrario
di San José a Montevideo. Armato del fresco diploma, alla ricerca d'un
impiego come maestro, la Provvidenza lo fece incontrare con il nostro
sacerdote Don Nicola Rebora, mandato da Don Orione missionario in Uruguay,
che lo accolse il 26 febbraio 1952. Nel 1954 il collegio San Carlo Borromeo
di Montevideo stava per iniziare l'anno scolastico, ma con alcune difficoltà
di personale. Al breve colloquio con Osmar, Don Rebora gli disse: "Vieni
domani e cominceremo". Prima della fine dell'anno scolastico a Don
Nicola che lo seguiva da vicino, lo stesso Osmar chiese di entrare in
Congregazione.
Il 10
febbraio 1956, ricevuto l'abito religioso, fece a Claypole (Argentina) l'anno
di noviziato, emettendo i primi voti religiosi l'11 febbraio 1957, passando
poi al Collegio San José per la filosofia ('57-'59) integrata col tirocinio,
assistente degli aspiranti. Inviato a Roma per gli studi, risiedendo
all'istituto Divin Salvatore di Via Sette Sale, completò alla
"Gregoriana" il corso di teologia ('59-'63).
Emise la
Professione perpetua l'8 dicembre 1961 a Roma, nelle mani del Superiore
generale Don Carlo Pensa. Nella nostra Parrocchia di Ognissanti in Via Appia
Nuova fu ordinato sacerdote dal Cardinale Luigi Traglia, nella festa di San
Giuseppe (1963).
Rientrato in
Patria, fu assistente degli artigiani nella scuola tipografica Don Orione di
Montevideo, occupandosi anche dell'oratorio della vicina parrocchia diretta
da P. Beron De Astrada. Due anni più tardi fu inviato a La Floresta dove,
oltre a dirigere il bel gruppo di studenti di agraria, si occupava come
parroco della Parrocchia di San Tommaso a Soca, nonché delle varie cappelle
rurali e del Santuario della Madonna dei Fiori, tanto caro a Don Orione.
Operò prima come vicario e poi come direttore, curando molto la catechesi e
il ministero sacerdotale della riconciliazione e dell'ascolto; dopo un anno
di pausa a Las Pedras, riprese la direzione del centro mariano e parrocchiale
di La Floresta fino al 1980.
Trascorsi tre
anni come parroco nella parrocchia di Los Cerrillos a Santiago del Cile,
tornò in Uruguay ed ebbe nuovamente la direzione a La Floresta e della
parrocchia di Soca, fino al 1995 dedicandovisi con entusiasmo e sacrificio.
In obbedienza,
accettò di fare altra esperienza apostolica estera, collaborando per due anni
nel Centro per anziani di Almonte in Spagna e per tre anni come vicario
parrocchiale a N.S. de la Candelaria in Barquisimeto nel Venezuela
(1995-2000), finché la salute ormai compromessa per un forte diabete lo
costrinse a tornare in patria.
Dal 2000 era residente nel Piccolo Cottolengo di
Montevideo, aiutando come vicario della comunità e padre spirituale dei
giovani ed anziani ivi assistiti, in mezzo ai poveri.
I confratelli
lo ricordano di carattere forte, deciso, amante della preghiera e apostolo
della devozione alla Madonna che lui chiamava la sua "Chinila",
sempre teso a vivere e a diffondere lo spirito e il carisma del Santo
fondatore, del quale ebbe modo di conoscere e visitare i luoghi d'origine,
durante gli studi romani.
I funerali furono celebrati nella Cappella del
Cottolengo, presenti religiosi, suore, ex allievi, assistiti, amici e
benefattori. Fu tumulato nel mausoleo dell'ospedale "Circolo
Católico" sito nel cimitero di Montevideo.
Atti
e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione), maggio agosto 2008 n. 226.
«Ci
conforti il pensiero che un giorno lo incontreremo in Cielo, ai piedi della
Santa Madre del Paradiso, insieme con gli altri nostri fratelli che ci hanno
preceduti nella Patria». Don Orione
|