SAC. ANGELO QUADRINI

 

 

Deceduto improvvisamente per infarto in Florida (Stati Uniti d’America) il 20 febbraio 2018, a 83 anni d’eta, 62 di professione religiosa e 53 di sacerdozio.

Apparteneva alla Delegazione Mother of the Church” (Roma).

 

 

Padre Angelo si trovava in visita al fratello, nello Stato della Florida (U.S.A.) quando fu colpito da un Ictus. Era il quarto di otto figli (2 fratelli e 5 sorelle), nacque a Castelliri, provincia di Frosinone e diocesi di Sora, l’8 maggio 1934, fu battezzato il 13 successivo e cresimato il 13 gennaio 1946. I suoi genitori, Benvenuto e Restituta Romano erano agricoltori poveri, laboriosi, onesti e credenti; gestivano una piccola fattoria per sfamare la famiglia che avevano iniziato.

Come da tradizione locale, anche i figli, nella loro infanzia, durante e dopo la scuola d’obbligo facevano la loro parte di lavoro nei campi, nella cura degli animali e nelle faccende di casa. Ricordava volentieri che, prima di andare a scuola imparo a mungere la mucca, alimentare il maiale, i conigli, i polli e vendemmiare l’uva per i bisogni di casa. Dopo le elementari frequento la scuola di avviamento professionale a Isola Liri, con tanto lavoro di banco che in seguito lo aiuteranno ad affrontare tanti problemi di manutenzione nelle istituzioni orionine di cui sarà responsabile come sacerdote. All’età di 15 anni, dopo discernimento e il consenso del padre, prima contrario per il necessario aiuto in famiglia. Con l’aiuto del parroco, nell’estate 1949 incontro in paese un sacerdote orionino in visita ad una famiglia locale e gli parlo del suo desiderio di farsi sacerdote. Una settimana dopo ricevette un modulo di domanda, da completare e rispedire. Il 14 settembre 1949 entrava per iniziare il ginnasio nell’istituto Santa Maria del Soccorso in Via Massimi a Roma e nel probandato di Patrica (Frosinone) (1949-54). Passato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) fece l’anno di noviziato con la guida di Don Felice Bortignon, professando la prima volta nella festa di Ognissanti 1955, nelle mani di Don Antonio Ruggeri, fermandosi nel vicino Filosofico San Tommaso per il corso liceale (1955-58).

Dopo l’anno di propedeutica al “Paterno” di Tortona (Alessandria) fece due anni di tirocinio, assistente dei probandi di San Prospero, a Reggio Calabria (1959-61).

Per gli studi di teologia, fu dai superiori inviato nella comunità di Bradford (U.S.A.), completando il corso nel seminario diocesano di Brigton nell’Arcidiocesi di Boston (1961-65). Emise la professione perpetua a Boston il 20 giugno 1964, ricevette l’ordine diaconale l’8 marzo 1964 e fu ordinato sacerdote assieme ad altri 52 candidati nella cattedrale di Santa Croce a Boston (Massa chussette) il 10 febbraio 1965 dal compianto Card. Richard Cushing.

Dopo l’ordinazione fu destinato ad Upholland (Inghilterra), incaricato d’opera e sostituto del Maestro dei novizi (1965-69), poi consigliere e assistente per un anno a Kingston on Thames. Trascorso un triennio come direttore a Upholland, torno a Kingston on Thames vicario della comunità e della Delegazione “Our Lady of Westminster” fino al 1981, con l’incarico di cappellano per qualche anno, di tutte le case di pena del Regno Unito, poi, come Direttore Delegato fino al 1988. Nuovamente ed Upholland, prodirettore

prima (1988-92) e direttore poi (1992-95). Nel 1995, su invito dei superiori si trasferisce in aiuto alla Delegazione “Our Lady Queen of the Universe” di Boston (U.S.A.), con destinazione la comunità di Jasper (Indiana), direttore e consigliere di Delegazione fino al 1997, poi Direttore Delegato fino al 2003 e restando poi direttore a Jasper fino al 2009 e vicario della Delegazione (2004-07). Dopo un anno di collaborazione pastorale nella parrocchia Sant’Anna a New York e cure mediche per la sua salute, venne trasferito per una migliore assistenza nella comunità di Boston. Dal 2010 al 2017 collaborava come consigliere e incaricato della casa per anziani di Jasper fino alla nuova

gestione, lavorando pastoralmente nella parrocchia e nella Don Orione. Lo ricordano sereno, disponibile alle necessita, contento della vita orionina scelta, di aver “servito Gesù in diverse istituzioni in Italia, Inghilterra e Stati Uniti solo come dice il Vangelo”.

Ha partecipato ai Capitoli generali VI, IX e XI, professando il IV voto di speciale fedeltà al Papa sulla tomba dell’Apostolo nelle grotte Vaticane (Aprile 1987).

Dopo le procedure di legge, la salma giunse a Boston, ove il 1° marzo si celebro la Messa di Requiem nella Parrocchia orionina di San Giuseppe e San Lazzaro. In seguito, espletate le lunghe pratiche burocratiche locali, il feretro prosegui per l’Italia il giorno 12 aprile accompagnato dal Padre Marcelo Boschi. Il giorno successivo, a Castelliri (Frosinone) nella parrocchia “Santa Croce” si svolse l’ultimo rito liturgico e orante, presenti numerosi confratelli concelebranti e l’intera popolazione prima della sepoltura

accanto agli amati genitori nel cimitero locale in attesa della risurrezione finale.