SAC. MARIO PAGLIUCA
Deceduto a
Buenos Aires (Argentina) il 27 maggio 2017. Aveva 84 anni di età, 61 di
professione religiosa e 51 di sacerdozio.
Apparteneva
alla Provincia religiosa “Nuestra Señora
de la Guardia” (Buenos Aires)
Secondo
di tre figli di Giuseppe e di Palma De Jesu, Mario
nacque il 1° aprile 1933 a Prata Principato Ultra (Avellino); fu battezzato il
7 maggio successivo e cresimato il 4 febbraio 1951 nella locale parrocchia di
San Giacomo Maggiore. Frequentate le elementari al paese, per la guerra allora
in corso, emigrò con la famiglia in cerca di migliori condizioni di vita.
Entrò
in congregazione il 14 agosto 1949 nella colonia Santa Maria del soccorso in
Via Massimi a Roma, completando il ginnasio tra Patrica e la Colonia romana
(1949-54). Dopo l’anno di noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) sotto la guida
di Don Felice Bortignon, emise i primi voti religiosi il 12 settembre 1955,
proseguendo con il corso liceale nel vicino Istituto “San Tommaso” (1955-58). Per il tirocinio di regola fu dai superiori
inviato nel nuovo seminario minore a Dicastillo in
Spagna, assistente e insegnante di religione e di lingua francese (1958-61).
Rientrato
in Italia, dal ’61 al ’65 riprese la preparazione teologica ed ecclesiale nel
Seminario maggiore orionino di Tortona (Alessandria),
emettendo la professione perpetua (8 dicembre 1961), ricevendo il Diaconato (19
dicembre 1964) e l’ordinazione sacerdotale il 29 giugno 1965 nel santuario “Madonna della Guardia”.
Dopo
l’ordinazione fu destinato missionario in Argentina, a Villa Dominico,
insegnante nel Collegio “S. Vicente de
Paul” e collaboratore parrocchiale (1965-70), poi, per due anni a Gerli,
vicario e incaricato d’opera. Richiamato in patria, nel 1972 fu trasferito in
Spagna nei seminari di Dicastillo e Fromista (1972-74-80), insegnante e promotore vocazionale.
Nel
1980 chiese e ottenne di partire per una nuova esperienza missionaria in terra
africana; destinato in Costa d’Avorio, fu parroco a Moussou
– Grand Bassam (’80-’84) e
ad Agadij nel Togo fino al 1988. Dopo questa
parentesi apostolica e missionaria, che gli rimase profondamente nel cuore, fu
nuovamente in Spagna. Dal 1988 al ’93 collaborò come assistente ed animatore
pastorale nell’Hogar e nella parrocchia “Reina de los
Angeles” a Madrid e successivamente aiutò per due anni nella casa per
anziani di Almonte (Huelva), curandosi anche nella
salute non più florida.
Desideroso
di lavorare nell’apostolato parrocchiale, ottenne di tornare in Argentina. Dal
1995 al ’99 fu consigliere e vicario parrocchiale a Villa Dominico (Buenos
Aires) e un anno con le stesse mansioni a Pompeya in
città. Emise il IV Voto di speciale fedeltà al Papa (5 luglio 1998).
Dal
2000 P. Mario risiedeva nella comunità del Piccolo Cottolengo di Claypole, con l’incarico di consigliere e parroco di “N.S. di Lourdes”; dal 2012 collaborava
nel possibile col ministero dell’ascolto e della riconciliazione, accettando
con fede e pazienza i problemi fisici, ma soprattutto testimoniando la sua
fedeltà religiosa e sacerdotale alla Chiesa, alla Congregazione, preparandosi
con la preghiera e l’adesione alla divina chiamata, giunta il 27 maggio 2017,
vigilia della solennità dell’Ascensione del Signore.
Il
confratello è ricordato come missionario instancabile, sempre disposto ad
aiutare i poveri, di carattere affabile e generoso.
La
liturgia esequiale si svolse lunedì 29 nel santuario del Cottolengo di Claypole, con successiva sepoltura nel cimitero della
Congregazione.