AGGREGATO ERMANNO MELLA
Deceduto all’Ospedale
di Tortona (Alessandria) il 17 settembre 2017, a 83 anni di età e 43 di
aggregazione.
Apparteneva alla
Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).
Ermanno era nato a Pavia il 10 marzo 1934, ultimo di tre
figli di Carlo e di Ubicini Erminia; fu battezzato il
17 successivo e cresimato nel 1940. All’età di due anni rimase orfano della
madre, fece regolarmente le scuole elementari e medie, conseguendone il titolo
ed aiutando poi in famiglia.
Il 17 marzo 1952 fu accolto al “Paterno” di Tortona
(Alessandria) come apprendista e assistente nella scuola tipografica “San
Giuseppe”, assimilandone le lezioni teoriche e pratiche dei vari settori: linotypia, cartoleria, libreria, ma soprattutto nell’arte
della rilegatura, divenendone un vero maestro, con il lavoro che non veniva mai
meno, affezionandosi all’ambiente, ai religiosi e ai ragazzi, sempre pronto e
lieto di fare del bene e respirare il “carisma” di Don Orione aleggiante nella
casa.
Cessata l’attività della tipografia s’impegnò totalmente
nell’aiuto e animazione della parrocchia “San Michele” che si espandeva dopo il
santuario della Madonna della Guardia verso Carbonara.
Sentendosi ormai di famiglia, il 23 maggio 1963 fece una
prima domanda scritta al Direttore, esprimendo il “desiderio di essere ammesso
tra gli “Aggregati” continuando a svolgere il mio lavoro a disposizione dei
Superiori, dovunque vorranno, specialmente nelle case dell’Estero.”. Non risulta
una risposta ufficiale alla sua domanda. Ciononostante, Ermanno continuò
serenamente la sua vita di servizio in parrocchia e al “Paterno”.
Il 24 novembre 1973 scrisse una seconda domanda al “Padre”
generale con gli stessi sentimenti della precedente “avendo sperimentato che
anche in questo modo ci si può rendere strumenti utili per fare quel poco di
bene che si può fare, (in modo speciale verso la gioventù)”.
Pochi giorni dopo gli giunse la risposta del Segretario
generale (prot. 8051/VIII del 27/11/1973) con la quale viene accettato “de
facto” in Congregazione, pur non esistendo una categoria canonica “de jure” per laici, facendolo partecipe di tutti i benefici
spirituali riservati agli aggregati sacerdoti.
Ermanno lo ricordano come un uomo buono e un servitore fedele
nel suo multiforme servizio nella parrocchia per oltre 40 anni. Ogni anno
partecipava al pellegrinaggio diocesano a Lourdes con gli ammalati; e guidava
la preghiera del Rosario.
Ai primi di agosto ebbe un calo della salute, ma continuò
l’attività fino al ricovero programmato presso l’ospedale di Tortona per un
intervento chirurgico. Qui, nella preghiera attese la chiamata al premio
eterno, pensando a San Luigi Orione, tanto amato e servito nel suo “Paterno”.
Il funerale si svolse il 19 settembre nella sua “San
Michele”. Ha presieduto la S. Messa il confratello Don Antonio Lecchi,
concelebranti vari orionini e diocesani, presenti
numerosi amici, laici e suore in segno di stima. Il feretro è stato poi
trasportato presso il cimitero di Pavia e tumulato accanto ai genitori.