SAC. GIULIANO BALDI
Deceduto all’Ospedale di Tortona (Alessandria) la sera del 7
marzo 2020, a 81 anni d’età, 62 di professione religiosa e 52 di sacerdozio.
Apparteneva alla Provincia religiosa “Madre della Divina Provvidenza” (Italia).
Don Giuliano nacque a Villa del Bosco
di Correzzòla (Padova) il 3 gennaio 1939, fu
battezzato il 14 gennaio 1939 col nome di Giuliano – Odino e fu cresimato l’11
luglio 1947 a Villa del Bosco dove i tre sacerdoti e le catechiste lo
indirizzarono sulla via del Signore. Il 29 settembre 1951 entrò nel seminario
“Don Orione” di Campocroce di Mirano (Venezia) grazie all’interessamento del
parroco Don Osvaldo Quinziato, a suo tempo
viceparroco a Caltana (Padova) e confessore al “Marco Soranzo”, frequentando
ivi le tre classi medie (1951-54).
Nel 1952, tutta la famiglia Baldi: il
padre Evaristo ferroviere operaio della Società Veneta, la moglie Silvia
Cecchetto e i figli (4 fratelli e una sorella) si trasferì per lavoro ad Amaro
in provincia di Udine, mentre Giuliano, primogenito era già in seminario,
lontano da casa.
Terminate le medie fu inviato nel
probandato di Buccinigo d’Erba (Como) per il ginnasio, (1954-56) concluso con
il discernimento e la domanda per il noviziato, svoltosi a Villa Moffa di Bra
(Cuneo) coronato con la prima professione religiosa il 12 settembre 1957;
completato il liceo classico nel vicino istituto “San Tommaso” (1957-60), compì
a Tortona l’anno propedeutico di filosofia con l’assistenza ai ragazzi della
tipografia “San Giuseppe”, mentre nel frattempo il padre, con la famiglia si
trasferiva a Remanzacco (Udine) presso il casello 8 della linea Udine- Cividale
del Friuli.
Svolse il tirocinio per due anni
(1961-63) all’istituto di Vigevano (Pavia) assistente alle classi elementari,
gli studi teologici (1963-67) li fece a Tortona (Alessandria), con l’animazione
presso l’oratorio “San Luigi” di Tortona (1963-66) e a Milano nella parrocchia
“San Benedetto” (1966- 67).
La professione perpetua avvenne il 12
settembre 1964 nel Santuario Mariano di Varallo Sesia (Vercelli); il Diaconato
(17 dicembre1966) e il Sacerdozio (29 giugno 1967) li ricevette nel Duomo di
Tortona per le mani di Mons. Francesco Rossi, vescovo locale. Il IV Voto di
speciale fedeltà al Papa lo emise in occasione del suo 25° di sacerdozio, nella
festa della Madonna della Guardia, il 29 agosto 1992, nelle mani del
Superiore generale Don Roberto Simionato, a Tortona.
Dopo l’ordinazione fu assegnato alla
comunità di Vigevano (Pavia) con scuola e parrocchia, insegnante di educazione
religiosa, animatore pastorale e aiuto alle famiglie disagiate, prodigandosi
dal 1967 al 1978; fu poi chiamato a Roma presso il “Teologico Don Orione” in
qualità di vicario, economo e animatore, frequentando nel frattempo la
Pontificia Università Lateranense per la licenza in Teologia pastorale, senza
la tesi finale, facendo nell’agosto 1979 ritorno al Vigevano fino al 1981.
Dal 1981 al 1990 fu nominato
direttore della comunità e Parroco nella parrocchia “S. Famiglia di Nazaret”
alle Vallette, periferia di Torino, abitata da gente povera ma onesta,
dignitosa e laboriosa, proveniente dal Sud, oltre ai tanti profughi italiani
allontanati forzatamente dall’Istria e dalla Libia.
Trasferito nel Collegio “Dante
Alighieri” di Tortona, svolse la sua attività nelle scuole superiori
(Ragionieri e Geometri) (1990-92), tra i giovani dell’oratorio (1992-96) e tra
gli universitari e gli alunni delle scuole superiori ad Alessandria (1996-99).
Passato tra le opere di Carità:
anziani, ragazzi diversamente abili, lungodegenti, fu vicario ed economo a
Seregno (Monza-Brianza) per un triennio; direttore a Santa Maria la Longa in
Udine (2002-05), per un anno economo a Fumo di Corvino San Quirico (Pavia) e
due anni direttore ed economo all’istituto “San Carlo” di Buccinigo d’Erba (Como).
Dal 2008 risiedeva al Centro “Mater
Dei” di Tortona, consigliere fino al 2017, cappellano e incaricato
dell’animazione religiosa degli ospiti e del personale fino al ricovero in
Ospedale dove lo attendeva il Signore per la ricompensa del suo servizio alle
membra del suo Corpo Mistico la sera del 7 marzo 2020.
Don Giuliano lo ricordano in molti
per la sua giovialità, il suo spirito di preghiera, di disponibilità, ma
soprattutto per il suo amore alla Congregazione e spirito di famiglia che gli
fece dire in occasione del 50° di sacerdozio: “Un GRAZIE GRANDE GRANDE alla mia amata Congregazione: essa mi ha
cresciuto, mi ha formato, mi ha fatto conoscere il lavoro e la fatica; mi ha
fatto amare sempre più: Gesù, la Madonna, il Papa, le Anime e i Poveri.”. Da
orionino vero.
Su disposizione delle autorità
competenti non vi furono le celebrazioni liturgiche per i funerali; dopo una
breve sosta davanti al santuario per un saluto alla Madonna e a Don Orione, le
spoglie mortali di Don Baldi furono trasportate nel cimitero di Remanzacco
(Udine) dove furono tumulate accanto ai genitori in attesa della risurrezione
finale.
http://www.donorione.org/Public/ContentPage/famiglia_orionina_200_deceduto_don_giuliano_baldi.asp